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“Ci sto? Affare fatica!”. Un centinaio di giovani veronesi si prendono cura della città

«Parchi, aree verdi, piste ciclabili, scuole, marciapiedi ed edifici pubblici saranno interessate dalle attività dei ragazzi che stanno così contribuendo al bene della propria città», ha detto il presidente Amia Bruno Tacchella

Il presidente di Amia Bruno Tacchella si è recato martedì mattina in sopralluogo presso le serre comunali di Verona di Porta San Giorgio per visionare le attività legate al progetto “Ci sto? Affare fatica!”. Insieme a lui il responsabile del settore verde Marco Magnano e Francesco Righetti presidente della cooperativa "L'Albero", capofila del progetto. Un’iniziativa giunta alla sua seconda edizione che recupera il tempo estivo degli adolescenti, facendo loro svolgere attività legate alla cura del verde, del patrimonio pubblico, del decoro e dell’ambiente. Un'esperienza formativa, che vede giovani veronesi impegnati a “fare fatica” per il proprio territorio con lavori appositamente programmati in tutte le circoscrizioni cittadine. “Ci sto? Affare fatica!” è un’iniziativa promossa dal Comune di Verona, con il supporto di Fondazione Cariverona, coordinata dalle cooperative sociali L'Albero ed Energie Sociali, con la partnership di Amia, che mette a disposizione dei volontari tutto il materiale e gli strumenti necessari per le attività di giardinaggio, di decorazione, di abbellimento di verniciatura e di manutenzione di panchine, fioriere, serre, aree verdi. Un progetto che vede coinvolti centinaia di ragazzi da tutta la provincia scaligera impegnati per tutta l’estate in una quarantina di cantieri cittadini. Tra questi anche le serre di Porta San Giorgio, dove la cooperativa è impegnata in questi giorni nella manutenzione e riverniciatura di una serra che a causa della particolare vetustà presentava importanti segni di degrado ed ammaloramento. I ragazzi hanno inoltre provveduto alla riverniciatura di circa un centinaio di vasi di grosse dimensioni e fioriere utlizzate all’interno della serra. Il tutto utilizzando materiale ed attrezzature della società di via Avesani.

«Un’iniziativa particolarmente lodevole che ha avuto fin dall’inizio la nostra partnership ed il nostro pieno supporto – ha commentato Tacchella - Parchi, aree verdi, piste ciclabili, scuole, marciapiedi ed edifici pubblici saranno interessate dalle attività dei ragazzi che stanno così contribuendo al bene della propria città. Un progetto che coniuga sociale, ambiente, verde e pulizia, da sempre le mission di Amia».

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