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Lunedì, 2 Ottobre 2023
Attualità Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Reparto di chirurgia della mano di Verona riconosciuto centro d'eccellenza

L'unità operativa complessa dell'Aoui è diventata "European Hand Trauma and Replantation Center" grazie al coordinamento scientifico europeo Fessh (Federation of European Societies for Surgery of the Hand)

L'unità operativa complessa di chirurgia della mano e microchirurgia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ha ottenuto il riconoscimento di eccellenza internazionale "European Hand Trauma and Replantation Center" dal coordinamento scientifico europeo Fessh (Federation of European Societies for Surgery of the Hand).

L'unità operativa si è recentemente trasferita al Polo Chirurgico Confortini di Borgo Trento ed è diretta dal dottor Massimo Corain. Ha una forte attrazione extraregionale ma è anche centro di riferimento per la Regione Veneto nel coordinamento del trauma complesso dell'arto superiore. Questo ha portato, nelle ultime settimane, ad un aumento di pazienti dal Veneto e dalle provincie delle regioni limitrofe. Pazienti affetti da traumi urgenti e indifferibili a carico dell'arto superiore. E non mancano le fratture complesse da traumi motociclistici o sportivi che nel periodo estivo vedono statisticamente un picco di incidenza e che talvolta necessitano di un approccio multidisciplinare con i colleghi di ortopedia o della chirurgia del Polo Chirurgico Confortini.
«Abbiamo rilevato - ha confermato il dottor Corain - un incremento dell'incidenza di traumi in età pediatrica, presi in carico e gestiti grazie all'approccio multispecialistico pediatrico del polo materno-infantile di Borgo Trento. Si tratta prevalentemente di traumi domestici, ora che le scuole sono chiuse, come la grave lesione da tosaerba al piede di un bambino di un anno e mezzo. Trasferito in elicottero dalla provincia di Trento, che ha richiesto la ricostruzione microchirurgica di due dita, o le ferite multiple a carico di tendini e nervi del braccio di un adolescente, causata dalla rottura di una vetrata non vista durante il gioco».

L'approccio al paziente pediatrico richiede una super-specializzazione nell'ambito della chirurgia della mano che prevede, ancor più per il trattamento della deformità congenite dell'arto superiore, un aggiornamento continuo ed un confronto su larga scala a livello nazionale ed internazionale.
Si è svolto infatti la settimana scorsa nella sala congressi di un hotel di Bardolino il meeting bi-annuale di una società scientifica internazionale (Pediatric Hand International Society of Surgeons) che raduna specialisti di tutto il mondo dedicati alla chirurgia della mano pediatrica, sia traumatica che malformativa, di cui il dottor Corain sarà presidente per i prossimi due anni.

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