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Dopo le edicole, a Verona i certificati demografici arrivano anche nelle Circoscrizioni

L'Amministrazione ha proposto l’attivazione di ulteriori punti di rilascio, per agevolare ulteriormente quei veronesi meno abituati ad utilizzare un pc o che ne sono sprovvisti

I certificati demografici digitali arrivano nelle Circoscrizioni di Verona, ovvero sotto casa dei cittadini che non possono recarsi agli sportelli dell’Anagrafe comunale.

Dopo il recente avvio del servizio in alcune edicole della città, l’Amministrazione ha deciso di agevolare ulteriormente i veronesi alle prese con le certificazioni digitali proponendo l’attivazione di ulteriori punti di rilascio di certificati anagrafici e di stato civile anche presso le Circoscrizioni territoriali. Otto nuovi ‘sportelli’ che andrebbero ad aggiungersi a quello in via Adigetto con il vantaggio di essere facilmente raggiungibile da tutti.
Il servizio infatti, è pensato per quella fetta della popolazione meno avezza ad usare la tecnologia, in particolare gli anziani, ma va incontro anche ai veronesi che non hanno in casa un computer o ne sono momentaneamente sprovvisti.

Alla decisione della giunta farà seguito la richiesta formale alle Circoscrizioni per l’attivazione del nuovo sportello, con spazi e personale dedicato.
L’obiettivo è partire con il servizio aggiuntivo a fine estate e in concomitanza con la ripresa di molte attività per le quali sono richiesti documenti anagrafici.

In questo modo, recarsi allo sportello è sempre meno necessario. Sono molteplici, infatti, le possibilità garantite ai cittadini. Prima di tutto l’autocertificazione valida sia nei rapporti con le Amministrazioni pubbliche che con i privati e poi le differenti modalità attivate per richiedere, invece, i certificati con timbro, dal classico sportello fisico, all’online. Dal 2018, infatti, come previsto e garantito dalla legge, basta un pc e, ora, l’identità Spid per accedere allo Sportello Zero e fare tutto da casa o con l’aiuto di un parente.
Servizi smart, particolarmente utilizzati e apprezzati durante il Covid, ma che tuttavia non hanno distolto l’attenzione dell’Amministrazione per i cittadini meno informatizzati.

«Portiamo i servizi sotto casa dei cittadini – spiega l’assessore ai Servizi demografici Stefano Bianchini -. La maggior parte della popolazione è tecnologicamente autonoma e perfettamente in grado di procurarsi i certificati anagrafici dal proprio pc, ma ci sono anche cittadini anziani o con altre difficoltà che hanno bisogno di supporto o che non hanno a disposizione nessuno strumento informatico. Perciò chiederemo a tutte le Circoscrizioni cittadine la disponibilità ad attivare nei propri uffici una sorta di sportello ad hoc, con personale dedicato a questo specifico servizio. Il servizio di certificazione digitale è erogato da diversi anni ed è utilizzato da molti cittadini, ma la tecnologia non è a portata di tutti. Per questo abbiamo pensato alle Circoscrizioni, punto di riferimento per i quartieri e i loro residenti».

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