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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità San Zeno / Corso Castelvecchio

Riparati i tetti delle torri di Castelvecchio, dopo i danni inflitti dal nubifragio

L'intervento è scattato nelle prime ore di martedì, con l'ausilio di una piattaforma aerea di 44 metri che ha permesso di eseguire dapprima le ispezioni per verificare le parti ammalorate, per poi passare alla manutenzione vera e propria

Si sono conclusi nella giornata di martedì i lavori per mettere in sicurezza i tetti delle torri di Castelvecchio danneggiate dal nubifragio del 23 agosto.
In azione, dalle prime ore del mattino, la piattaforma aerea di 44 metri che ha permesso di eseguire dapprima le ispezioni per verificare le parti ammalorate, e quindi gli interventi di manutenzione vera e propria.

Un momento dell'ispezione del sindaco e del vicesindaco-2

I lavori si sono concentrati su tre delle quattro torri di Castelvecchio, a cominciare da quella dell'Orologio, la più ammalorata perché il forte vento di fine agosto aveva spazzato via alcune tegole e ne ha rotte delle altre, rendendo la copertura instabile e insicura.
Quindi la piattaforma si è spostata sulla torre principale, ovvero quella d'ingresso al Museo. Qui il tetto ha subito danni minori, ma i coppi deteriorati sono stati sostituiti con elementi nuovi. Infine, l'intervento si è spostato sul tetto della torre Nordest, adiacente all'Arco dei Gavi, che le verifiche hanno decretato essere quello più integro e meno danneggiato.

Per ripristinare la funzionalità delle coperture, oltre a sostituire le tegole deteriorate e quelle mancanti, si è provveduto a fissarle con una specifica schiuma autoespandente che garantisce stabilità alla copertura e la protegge dalle intemperie e dal vento.

La facciata di Castelvecchio-2

Rimandate di qualche giorno le operazioni di verifica e di rispristino sul tetto della quarta torre, quella che domina il Circolo degli Ufficiali e che ha subito i danni maggiori. Per posizionare la piattaforma aerea ed eseguire l'intervento in sicurezza è infatti necessario occupare temporaneamente alcuni posti auto e parte della carreggiata su Corso Castelvecchio, modificando quindi la viabilità durante i lavori.
In programma anche la verifica di tutta la parte di copertura sulla porzione di edificio che guarda l'Adige e in particolare sulla lamiera in rame progettata da Carlo Scarpa.

Gli interventi realizzati rientrano nel capitolo delle manutenzioni straordinarie che l'Amministrazione sta effettuando sui monumenti ed edifici pubblici che hanno dovuto fare i conti con il potente nubifragio del 23 agosto. Sono ancora in corso i lavori sulla copertura e sulla facciata di Palazzo Barbieri, parallelamente va avanti la messa in sicurezza del Teatro Romano e di Casa Boggian in stradone San Fermo.

Sindaco e assessore Zanotto pronti a salire sulla piattaforma aerea-2

Per constatare di persona lo stato di salute delle coperture delle torri, martedì mattina il sindaco Federico Sboarina e l'assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto non hanno esitato a salire in cima utilizzando la piattaforma aerea.
Una volta scesi, hanno illustrato i lavori da eseguire e le tempistiche.

«Dopo il nubifragio, siamo intervenuti subito per mettere in sicurezza il camminamento e il marciapiede di Castelvecchio a tutela di cittadini e turisti - ha detto il sindaco -. Quindi abbiamo programmato questi lavori nel minor tempo possibile ed ora interveniamo in modo risolutivo, con tecniche all'avanguardia per preservare e proteggere Castelvecchio nel tempo. Per il Comune si tratta di spese straordinarie ma visto il contesto non potevano essere rimandare».

Il tetto di una torre visibilmente compromesso-2

«Siamo operativi su più fronti - ha detto Zanotto in merito ai ripristini post nubifragio-. Dopo aver concluso i lavori sulle torri di Castelvecchio, oggi la piattaforma tornerà sul lato di palazzo Barbieri per proseguirne la messa in sicurezza. Siamo operativi anche al Teatro Romano, sulle gradinate superiori e a Casa Boggian in stradone San Fermo. Altre verifiche sono in corso, non c'è monumento o edificio comunale che non sia stato sottoposto ai controlli necessari».

Sindaco e assessore Zanotto davanti a Castelvecchio-2

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