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Verona adotta la carta europea della disabilità: dai musei e teatri alle piscine, ecco tutti i servizi gratuiti

Presente a Verona la ministra per la Disabilità Erika Stefani. Il sindaco Sboarina annuncia: «Parteciperemo allo specifico bando per l’abbattimento delle barriere architettoniche previsto dal Pnrr, puntiamo a far diventare Verona la città più accessibile del paese»

Sempre più inclusiva. Verona apre le porte alle persone con disabilità con agevolazioni per accedere ai musei, monumenti, teatri comunali, impianti sportivi e piscine. Servizi a cui i beneficiari potranno accedere grazie ad un’unica tessera europea, la "Disability Card", che consentirà di sostituire tutti i certificati e i verbali che attestano la condizione di invalidità e di accedere a beni e servizi pubblici e privati gratuitamente o a tariffe agevolate.

La misura, secondo quanto comunicato da palazzo Barbierri, è frutto della convenzione siglata oggi tra l’amministrazione comunale e la presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità. Che, in concreto, fa sì che a Verona le persone con disabilità o fragilità accertate e accompagnatori entrino gratis in Arena, alla Casa di Giulietta, al Museo di Castelvecchio, a quello degli Affreschi, così come al Museo di Storia Naturale, alla Galleria d'Arte Moderna Achille Forti, al Museo Lapidario Maffeiano e al Museo Archeologico al Teatro Romano. Non solo, perché mostrando la card verranno aperte gratuitamente anche le porte del teatro Camploy (ingresso ridotto per l'accompagnatore) e delle piscine comunali, mentre agli impianti sportivi si entrerà con biglietto a costo ridotto. La card garantisce inoltre il 'salta fila' per l'accesso a tutti i servizi agevolati e a quelli a contatto con il pubblico.

La card, spiega la nota di palazzo Barbieri, è rilasciata dall'Inps su apposita domanda che l'interessato presenta nella sezione dedicata sul sito istituzionale dello stesso Istituto. L'importante novità è stata presentata oggi in municipio dal sindaco insieme alla ministra per la Disabilità Erika Stefani. Presente l'assessore ai Servizi sociali, la vice presidente della Commissione sociale, il direttore INPS Verona Giovanni Martignoni e il direttore Servizi sanitari Ulss 9 Scaligera Raffaele Grottola.

Post Facebook Sboarina Sindaco, incontro con la ministra Stefani

Sboarina: «Puntiamo a far diventare Verona la città più accessibile del paese»

«L’accordo di oggi conferma l’attenzione dell’amministrazione verso un tema che ci sta molto a cuore – ha detto il sindaco Federico Sboarina -. Un nuovo importante tassello verso l’obiettivo del 2026, quando Verona sarà città olimpica e l’Arena ospiterà la cerimonia finale delle Olimpiadi e quella di apertura delle Paralimpiadi. Una congiuntura che vogliamo sfruttare per rendere l’anfiteatro, e non solo, accessibile a tutti. Parteciperemo allo specifico bando per l’abbattimento delle barriere architettoniche previsto dal Pnrr, puntiamo a far diventare Verona la città più accessibile del paese».

«Il mondo della disabilità è una sfida e siamo soddisfatti che anche questa amministrazione l’abbia accettata - ha detto la ministra Erika Stefani -. Aver aderito al progetto significa aver posto attenzione alle persone con disabilità, riconoscendo loro dei diritti e valorizzando allo stesso tempo la bellezza della città, che tutti noi conosciamo. Oggi con questa firma stiamo dicendo che stiamo mettendo la persona con disabilità al centro dei nostri programmi e delle nostre agende».

«Un’attenzione che si concretizza con servizi, agevolazioni e gratuità - ha aggiunto l’assessore ai Servizi sociali -. Nello specifico, le persone con disabilità in possesso della card europea, potranno accedere gratuitamente a tutti i musei civici cittadini, ma avranno agevolazioni anche per gli impianti sportivi. Stiamo inoltre definendo le modalità per garantire il cosiddetto ‘salta coda’ non solo negli uffici pubblici ma anche al Pronto Soccorso».

«La carta europea viene gestita in modo informatizzato dall’Inps – ha detto il direttore Martignoni-. Un servizio avviato a febbraio che gli utenti in possesso dei requisiti possono richiedere  direttamente online sul sito dell’Istituto. La tessera verrà inviata al domicilio del richiedente e potrà essere usata anche come documento di riconoscimento». 

«La presenza del ministro Stefani e il protocollo siglato oggi testimoniano il crescente impegno delle istituzioni sul tema – ha aggiunto il dirigente Grottola -. Un ulteriore passo avanti verso una società sempre più inclusiva che segue la storica riforma sulla legge sulla disabilità e il progetto di legge sulla non auto-sufficienza, fondamentali per progettare il futuro dei servizi alla persona». 

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