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Caro bollette, Comune di Peschiera al sicuro grazie all'accordo con Stea

Il contratto di partenariato pubblico-privato stipulato nel 2016 permette alla sindaca Orietta Gaiulli di stare tranquilla: «Continueremo a garantire un ottimo servizio e nel rispetto del bilancio»

Famiglie, imprese, Comuni. In questo periodo, tutti sono alle prese con l'aumento del costo di energia elettrica e riscaldamento. E mentre aziende e negozi mettono in vetrina le loro bollette per protesta, il Comune di Peschiera del Garda sembra aver trovato una ricetta per rispettare il bilancio dando ai cittadini la garanzia di un servizio impeccabile e senza interruzioni. Una ricetta che permetterà quest’anno di far fronte ad un incremento dei prezzi del 157% per il gas e del 130% per l'energia elettrica. Una soluzione trovata in tempi non sospetti, nel 2016, quando il Comune stipulò un contratto di partenariato pubblico-privato con Stea. Accordo che oggi permette all'amministrazione della sindaca Orietta Gaiulli di evitare debiti fuori bilancio ed interruzioni di servizio.

Il contratto di partenariato pubblico-privato come quello stipulato tra Peschiera e Stea è una forma di cooperazione che ha l'obiettivo di finanziare, costruire e gestire infrastrutture o di fornire servizi di interesse pubblico. Stea ha così inizialmente rinnovato tutto il parco illuminazione e l'apparato di riscaldamento del Comune, per puntare sul risparmio energetico, e poi si è assunta la gestione della spesa sulla base dello storico delle bollette. «In questo modo - ha spiegato la sindaca Gaiulli - non è il Comune a pagare direttamente le bollette ma lo fa Stea che se ne assume pure il rischio. E in un momento storico come questo per noi è garanzia di sicurezza. Possiamo avere una contrattazione con questo intermediario e spalmare così i costi in attesa di capire come andrà il mercato».

E la certezza di poter spalmare i costi non è da poco. Basta guardare i dati. La spesa energetica base del Comune di Peschiera del Garda, nel 2016, era di circa 846mila euro, Iva esclusa. Oggi, in una ipotesi di gestione diretta, il conto totale sarebbe di oltre 2 milioni di euro. Invece, attraverso la gestione di Stea il totale si abbassa a 1 milione e 820mila euro. Questo significa un risparmio di quasi 200mila euro a cui si aggiunge il vantaggio di coprire solo una parte dei costi con un conguaglio a fine anno, oppure la possibilità di spalmare i costi sugli anni restanti di contratto. «Siamo contenti di aver fatto a suo tempo questa scelta - ha concluso Orietta Gaiulli - In questo modo evitiamo i debiti fuori bilancio, abbiamo una stabilità finanziaria a cui in caso contrario non potremmo ambire. E, soprattutto, possiamo rassicurare i cittadini. Il Comune di Peschiera non si potrà trovare nella condizione di non essere in grado di pagare le bollette a causa dei costi esorbitanti. Noi continueremo a garantire un ottimo servizio e nel rispetto del bilancio».

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