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Il carnevale "fuori stagione" di Verona regala all'Abeo circa 20 mila euro, Sboarina: «Tradizione e generosità»

Consegnato l'assegno all’Associazione Bambino Emopatico Oncologico. Il denaro è quanto ricavato nelle due settimane di gnocchi e tortellini al Villaggio del Carnevale, forniti gratis dal Pastificio Rana

Il primo Carnevale "fuori stagione" di Verona regala all’Abeo quasi 20 mila euro. A tanto ammonta infatti il ricavato della cucina allestita al Villaggio del Carnevale,  che nelle due settimane di manifestazione ha cucinato gli gnocchi e i tortellini forniti gratuitamente dal Pastificio Rana. Un bilancio oltre le aspettative, che conferma il successo dell’iniziativa voluta dall’Amministrazione per recuperare il tradizionale appuntamento stoppato a febbraio dalla pandemia. Dal 22 ottobre al 7 novembre sono stati 60 mila i veronesi e i visitatori che hanno partecipato alle diverse iniziative in programma, sfilata dei Carri compresa.

Quanto alla solidarietà, l’assegno consegnato all’associazione Bambino Emopatico Oncologico è di 18.887 euro (a cui andranno detratte le somme di alcuni costi di gestione), che sarà utilizzata per il progetto legato a Villa Fantelli e ai nuovi alloggi dedicati ai bambini e alle loro famiglie,  la cui posa della prima pietra è avvenuta pochi giorni fa. Un risultato frutto di tanta generosità. Anzitutto quella dei volontari Abeo, che nella tensostruttura trasformata in cucina si sono alteranti in 60, sfornando piatti caldi dalle 10 alle 24 nel weekend e dalle 17 fino a sera tardi nei giorni feriali. Poi c’è la sensibilità dell’azienda Rana, che al Carnevale ha donato 14 mila chilogrammi di gnocchi e 300 di tortellini, un importante risparmio per gli organizzatori che si è poi tradotto nel ricavato a favore di Abeo.

La consegna simbolica dell’assegno è avvenuta in municipio. Presenti il sindaco Federico Sboarina con l’assessore alle Tradizioni veronesi e al Carnevale Francesca Toffali,  il presidente del Comitato del Bacanal del Gnoco Valerio Corradi, il presidente di Abeo Piero Battistoni, il Papà del Gnoco e Giovanni Rana.

«Un Carnevale straordinario per diversi aspetti- ha detto il sindaco -. Per l’unicità dell’evento, che per la prima volta si è svolto in un momento dell’anno diverso da quello tradizionale; per il successo in termini di visitatori e, da ultimo ma non per importanza, per l’importante cifra raccolta a favore di Abeo. Ringrazio Giovanni Rana per la sensibilità dimostrata, una generosità per nulla scontata e che contraddistingue l’imprenditoria veronese».

«È tempo di bilanci, e non possiamo che essere soddisfatti dei risultati raggiunti – ha detto Corradi -. Organizzare un evento di questo tipo in così poco tempo, è stata una bella sfida che siamo orgogliosi di aver vinto. Un lavoro di squadra che ha visto insieme il Bacanal del Gnoco, i comitati e le istituzioni. La somma raccolta per Abeo la dice lunga sul numero di gnocchi e tortellini cucinati dai volontari nelle cucine del Villaggio del Carnevale».

«Questa cifra serve per andare avanti con la costruzione degli alloggi adiacenti a Villa Fantelli – ha aggiunto Battistoni -. Certi risultati si ottengono  grazie ai volontari e alla loro disponibilità, oltre che alla sensibilità di istituzioni e imprenditori».

«Il Carnevale porta allegria e felicità, una tradizione a cui sono personalmente molto legato e che come famiglia Rana siamo felici di supportare – ha detto Rana-. Diamo il nostro appoggio a molte iniziative, ma di questa siamo particolarmente orgogliosi».

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