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Martedì, 23 Aprile 2024
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Determinata, organizzata e con voglia di fare: Carlotta Rossignoli laureata in medicina in anticipo

C'era già riuscita alle superiori dove si è diplomata con un anno di anticipo. Ha 23 anni e le idee chiare: «Voglio diventare un medico e dare il massimo ai miei futuri pazienti»

Era andata di corsa anche alle superiori dove si diplomò con un anno di anticipo. E si è ripetuta all'università dove è uscita dalla facoltà di medicina con un 110 e lode. La veronese Carlotta Rossignoli è tra le più giovani laureate in medicina in Italia. A 23 anni ha concluso a pieni voti il suo percorso all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, impiegandoci poco più di cinque anni e quindi in anticipo rispetto ai sei anni canonici.

Carlotta Rossignoli è figlia unica di un impiegato di banca e di una casalinga. «Una famiglia stupenda che mi supporta in tutto», ha dichiarato raccontando la sua storia al Corriere. Storia poi ripresa da Today. Ma oltre all'aiuto della famiglia, la 23enne è finora riuscita a raggiungere i suoi obiettivi grazie alla sua determinazione e all'organizzazione. «Ho una tabella di marcia che rispetto senza distrazioni», ha detto. La giovane è poi capace di avere un alto rendimento e una buona memoria pur dormendo poco. «C’è poi un terzo segreto - ha inoltre svelato - Ho una gran voglia di fare. Quando ero in sessione, sotto esame, studiavo dalle 6 del mattino fino anche alle 2 di notte».

Lo studio, però, non è tutto. Carlotta Rossignoli infatti non trascura l'attività fisica e la musica. Ed è anche attiva sui social e in tv. Su Instagram ha quasi 20mila follower ed ha un ruolo di valletta su Telenuovo durante le dirette delle partite dell'Hellas Verona. «Mi piace ma non mi deve portare via troppo spazio - ha comunque specificato - Spero di trasmettere qualcosa di positivo, dare degli spunti, incoraggiare a raggiungere sogni. Non mi reputo comunque un'influencer e penso che ora un po' allenterò la presa sui social. Ho ben chiaro cosa fare da grande: il medico. La mia vita è studio, ricerca, lavoro e un po' di sport».
La ragazza ha dunque le idee chiare per la sua vita professionale, ma sembra averne anche per la sua vita privata. «Un fidanzato non ce l'ho e non l'ho mai avuto - ha raccontato - Non ho mai avuto storie lunghe perché ho sempre dato priorità ad altre cose. Non è una chiusura mentale ma ritengo che avere una persona a fianco significhi dedicarci del tempo e quindi ne deve valere la pena. Cioè, non ho trovato ancora nessuno che mi capisse fino in fondo, che stesse ai miei ritmi e mi appoggiasse appieno. Ora voglio diventare un medico e dare il massimo ai miei futuri pazienti. Voglio questo e lo voglio fare in Italia. All'estero ci andrò solo per qualche breve periodo formativo».

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