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Attualità Centro storico / Piazza Bra

Capodanno a Verona. Controlli a tappeto contro assembramenti, feste abusive e botti

Tutte le forze dell'ordine saranno impegnate a gestire le eventuali segnalazioni e presidieranno la città, con una particolare attenzione per il centro e piazza Brà

Nella mattina di giovedì si è tenuta una riunione tecnica, coordinata dalla Prefettura, per i controlli che dovranno svolgersi a Verona nella notte di venerdì 31 dicembre, in previsione dei festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno. 

A presidiare il centro della città saranno impegnati agenti di tutte le forze dell’ordine: carabinieri, Guardia di Finanza, questura e Polizia locale.La massima attenzione sarà, come ogni anno, riservata a piazza Bra, meta di chi vuole festeggiare provenendo da fuori città, ma non verranno trascurate nemmeno le altre piazze del centro e i quartieri.

Le centrali operative di tutti i corpi saranno impegnate a gestire le eventuali segnalazioni, in particolare le feste abusive e gli assembramenti.

Per quanto riguarda gli agenti della Polizia locale, si occuperanno anche di garantire la sicurezza stradale e per contrastare lo scoppio di botti. Dal 2018 infatti, il divieto di botti, petardi e fuochi d'artificio sul territorio comunale è normato da un preciso articolo del regolamento di Polizia urbana, il 30 bis, che prevede sanzioni fino a 200 euro per chi non lo rispetta.

«Sono state predisposte tutte le misure necessarie a monitorare e tenere sotto controllo la città durante la notte di San Silvestro – afferma l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani -. Al momento non ci sono segnalazioni particolari riguardo a situazioni di rischio. Ovviamente la serata di domani verrà vissuta come un momento di festa, e quindi terremo monitorata la città per il rispetto delle regole. Noi comunque siamo pronti a scendere in campo con tutte le nostre forze per assicurare un ultimo dell’anno in sicurezza».

LE ULTIME DISPOSIZIONI DEL GOVERNO - Il Ministero dell’Interno ha emanato il decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.

MASCHERINE - L’Art. 4 stabilisce l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche nei luoghi all'aperto. Inoltre è obbligatorio indossare mascherine del tipo FFP2:

  • in occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto o al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e altri locali assimilati) nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto. In tutti questi luoghi, diversi dai servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, e per il medesimo periodo di tempo è anche vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;
  • per l’accesso e l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto.

GREEN PASS RAFFORZATO - L’art. 5 dispone che, dal 25 dicembre e fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica, il consumo di cibi e bevande al chiuso nei servizi di ristorazione, anche quando avviene al banco, è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso della certificazione verde “rafforzata”.

DIVIETI - L’Art. 6 stabilisce che fino al prossimo 31 gennaio 2022, sono vietati le feste, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti. Nel medesimo periodo, sono sospese le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati.

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