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Giovedì, 28 Marzo 2024

Farine d'insetti ed etichette, l'assessore regionale Caner: «Servono garanzie per la salute dei consumatori»

«L’utilizzo di farine provenienti da insetti va ben esplicitata», ha detto l'assessore regionale in Veneto Federico Caner

«Ferma restando la contrarietà nei confronti della decisione europea di immissione in commercio delle farine di insetti, la Conferenza delle Regioni, chiamata ad esprimersi sull’etichettatura di tali prodotti ha lavorato per inserire ulteriori garanzie per la tutela della salute dei consumatori». Sono queste le parole espresse giovedì dall’assessore all’agricoltura e al turismo della Regione del Veneto, Federico Caner, intervenuto a Roma alla conferenza stampa congiunta con i ministri Lollobrigida, Urso e Schillaci, in veste di Coordinatore della Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni.

Lo stesso assessore Caner ha poi aggiunto: «Abbiamo raccolto la necessità di riportare in etichetta l’ingrediente anche se non presente al livello massimo previsto, ma anche quando presente in quantitativi inferiori, al fine di evitare l’utilizzazione indiscriminata e possibili frodi. L’utilizzo di farine provenienti da insetti va ben esplicitata, così come i possibili rischi per la salute per cui è importante il coinvolgimento del ministero della salute in tema di allergeni».

In tale senso, da parte dell'assessore regionale Federico Caner la richiesta avanzata è molto esplicita: «Occorrono informazioni chiare sulle confezioni e su ogni aspetto della catena alimentare, - ha spiegato Caner - anche quello gestionale nella loro esposizione e collocazione al pubblico di tutti i prodotti contenenti farine di insetti. La stessa gestione alla vendita deve avvenire in scomparti ben identificabili, posizionando i prodotti in scaffalature dedicate», ha concluso l’assessore regionale all’agricoltura e al turismo in Veneto.

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