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Rifugiata eritrea vince borsa di studio e studierà all'università di Verona

La borsa di studio era stata bandita dall'ateneo nell'ambito del progetto Unicore (University Corridors for Refugees). Progetto nato per creare corridoi umanitari per rifugiati o richiedenti asilo

È una studentessa rifugiata, originaria dell'Eritrea, la vincitrice della borsa di studio bandita dall'università di Verona nell’ambito del progetto Unicore (University Corridors for Refugees). Progetto nato per creare corridoi umanitari per studentesse e studenti rifugiate/i o richiedenti asilo. Con l’avvio del prossimo anno accademico la studentessa, selezionata per merito e motivazioni tra i 18 candidati, frequenterà il corso di laurea magistrale internazionale in Linguistics. Preparati e motivati anche gli altri nove candidati risultati idonei a sostenere l'intervista orale e che avevano fatto richiesta di iscrizione ai corsi di laurea in Data Science, Economics e Mathematics, Medical Bioinformatics, Molecular and Medical Biotechnology, oltre che al corso Linguistics.

Esprime grande soddisfazione per l’importante risultato il rettore Pier Francesco Nocini: «L'ateneo porta avanti i valori di inclusione, accoglienza e cooperazione per contribuire al miglioramento della qualità di vita delle persone».
Accoglienza e integrazione sono anche le parole chiave della Giornata mondiale del Rifugiato 2021 che cade domani, 20 giugno, quando l'Alto commissariato per i rifugiati dell'Onu (Unhcr), presenterà i 43 tra vincitori e vincitrici che studieranno nei 24 atenei italiani che hanno aderito al progetto. Si tratta di ragazze e ragazzi che hanno ottenuto lo status di rifugiato in Etiopia e provengono, nella maggior parte dei casi, da Eritrea, Sudan, Sud Sudan e che sono stati selezionati sulla base del merito accademico e della motivazione da una commissione individuata da ciascuna università.
Oltre quattrocento complessivamente le candidature ricevute in risposta ai bandi pubblici pubblicati dalle università aderenti al progetto. Rifugiate e rifugiati portano con sé un bagaglio di competenze, coraggio e determinazione che possono arricchire le comunità ospitanti, diventando risorse preziose per la società e per il bene comune. È questa la convinzione dei promotori del progetto Unicore.

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