Non solo borgo più bello d'Italia, Soave è pronto a diventare capitale della mobilità green
Importanti novità nel Comune dell'est veronese grazie all'azienda Velux e ad un sostanzioso contributo dell'Unione europea
Buone notizie giungono in queste ore da Soave per gli appassionati delle due ruote elettriche, le ormai celebri e-bike, che solcano le colline veronesi, permettendo di godere delle bellezze del territorio ad un vastissimo pubblico. Secondo quanto annunciato dal Comune, infatti, è stata completata in questi giorni l'installazione nel capoluogo di Soave, più precisamente all'ingresso del Parco della Rimembranza, una stazione di ricarica dedicata al mezzo green per eccellenza: la bici elettrica. E così ora i cittadini, ma anche i tanti turisti che in ogni stagione affollano il borgo, potranno godere di un nuovo servizio.
Secondo il sindaco locale, Matteo Pressi, «è un passo in avanti verso il futuro, la mobilità leggera e non inquinante è il modo migliore per visitare Soave». La nuova stazione di ricarica è parte di un più ampio progetto di creazione di servizi per la fruizione pubblica finanziato dall'azienda Velux, il colosso danese degli infissi, con sede italiana proprio nell'est veronese. Azienda alla quale l'amministrazione comunale rivolge i propri ringraziamenti, direttamente per bocca del sindaco:
«Finalmente anche Soave gode di importanti fondi Ue. - ha commentato il sindaco Matteo Pressi - La presenza di più punti di ricarica ci consente di attrarre turisti sia nella direttrice est-ovest che nella direttrice nord-sud, dalla Valtramigna e Valdalpone verso Soave. L'auspicio è che la creazione di queste piccole infrastutture, ed il conseguente aumento del turismo, possano rappresentare maggiori occasioni di lavoro per tutto il tessuto economico», ha concluso il primo cittadino di Soave.