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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Nati al Parco Natura Viva, i bisonti europei tornano alla loro vita selvatica

Gli "italiani" Athena e Julo, mercoledì hanno calpestato la terra dei Carpazi meridionali, dove un tempo vivevano gli esemplari della loro specie, prima di estinguersi nella metà del secolo scorso

Athena è scesa per prima. Un’esitazione di qualche minuto ed era giù dal camion, a calpestare la terra dei Carpazi meridionali che ha visto estinguersi la propria specie alla metà del secolo scorso. Julo, suo fratello minore, è stato più titubante: un’annusata a chi gli ha aperto il portellone e poi si è accorto che Athena stava tornando indietro a verificare che la seguisse. Allora un salto ed è sceso anche lui. Poi insieme, i due bisonti europei sono spariti sulla collina, tra le foreste dei Monti Tarcu, in Romania. Entrambi si sono voltati un momento prima di andar via e allo staff del Parco Natura Viva - che li ha visti nascere, li ha allevati e li ha accompagnati in un viaggio durato 2 giorni - è piaciuto pensare che accennassero un saluto. Dopo di loro, sono arrivati altri sette esemplari dalla Germania.

Parco Natura Viva. Athena e Julo reintrodotti nel loro habitat

Oggi, 16 maggio, sui Monti Tarcu vive una mandria libera di 50 bisonti europei, tutti nati in parchi zoologici d’Europa e reintrodotti in natura a partire dal 2014, anno in cui prese avvio il progetto LIFE+ “Re-Bison”. A guidarla Ulisse, fratello maggiore di Athena e Julo, che arrivò qui proprio in quell’anno e che divenne presto il maschio dominante. “Ma i tre fratelli, unici 'italiani' tra tutti, dovranno attendere ancora almeno un anno per ricongiungersi”, precisa Camillo Sandri, veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva di Bussolengo. “Athena e Julo dovranno trascorrere il primo periodo di acclimatazione in 160 ettari, dove dovranno prendere confidenza con il nuovo habitat, stabilire una nuova struttura sociale e fare i conti con il fatto che d’ora in poi il cibo andrà procacciato. Solo dopo aver superato questa fase, apriremo l’ultimo cancello sulla vita integralmente selvatica e forse, i tre si ritroveranno”.

L’obiettivo del progetto è raggiungere una mandria libera di 100 esemplari entro 2 anni, con il compito di rifondare la popolazione. Intanto, i piccoli nati da 4 anni a questa parte segnano il punto di ritorno dall’estinzione del più grande mammifero terrestre europeo. E sono - con tutta probabilità - figli di Ulisse. Bisonte europeo selvatico, nato in un parco zoologico italiano.

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