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Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità Centro storico / Via Dell'Autiere

Bastione San Francesco tirato a lucido per renderlo visitabile da veronesi e turisti

Erbacce, sterpaglie, ma anche rifiuti e detriti lasciati dal maltempo, sono oggetto dell'intervento di pulizia straordinaria voluto dal Comune di Verona per ridare decoro e splendore all'area

Sui bastioni San Francesco, tra via Faccio e via dell’Autiere a Verona, è in corso un importante intervento di pulizia straordinaria, che conferirà all'area un aspetto completamente diverso da quello noto fino ad oggi.
Erbacce, sterpaglie, rifiuti, detriti lasciati dal maltempo, viene tolto tutto ciò che impedisce di rendere quest'area non solo decorosa, ma anche fruibile e visitabile da veronesi e turisti. Meticolose le operazioni sulle murature della Cinta, realizzate con appositi strumenti, così come la rimozione di vere e proprie discariche a cielo aperto, nascoste dalla vegetazione selvaggia.

Un momento del sopralluogo-4

I lavori, iniziati qualche settimana fa, sono eseguiti dal Comune di Verona attraverso l'assessorato ai Giardini, con l'ausilio di Amia per il recupero del materiale e, in particolare, dei rifiuti di vario genere abbandonati nell'area. E fanno seguito a quello già realizzato durante l'estate sul bastione delle Boccare, in via Madonna del Terraglio, tra Santo Stefano e Valdonega.

È infatti di 80 mila euro la spesa sostenuta per questi due progetti, a cui si aggiungono i 300 mila euro approvati di recente dalla giunta per una decina di interventi da realizzarsi l’anno prossimo. Nello specifico, si interverrà nel Vallo di Cangrande in via Caroto, nell’area da Porta Vescovo alla salita San Sepolcro, al parco di Castel San Pietro, al Bastione di San Procolo da porta San Zeno a via Tomaso da Vico, al Bastione di Spagna da Porta Fura a via Tomaso da Vico, a Castel San Felice, sulla Rondella di San Zeno in Monte e in zona Raggio di Sole.

BASTIONE DI SAN FRANCESCO - Dopo le prime demolizioni degli edifici abusivi costruiti dal secondo Dopoguerra, iniziate un anno e mezzo fa per restituire decoro all’area demaniale tra il bastione e il fiume Adige, adesso si interviene anche sulla vegetazione lasciata al degrado, che ora è stata sistemata nel rispetto del sito in cui trova.
Le operazioni riguardano la rimozione di rifiuti abbandonati, raccolta di frammenti di legno a terra, di ceppaie e radici morte, rimozione di materiale detritico dovuto agli smottamenti di terreno, taglio delle erbe e degli arbusti infestanti, diserbo e sfalcio delle specie vegetative che periodicamente si sviluppano in modo naturale e lo sgombero di tutti i materiali di risulta in apposite discariche.

Veduta dell'area dopo l'intervento-2

L’obiettivo del Comune è far sì che dallo straordinario si passi all’ordinario, cioè ad una manutenzione regolare, con pulizie costanti e programmate. Un modus operandi che non solo garantisce il decoro e la bellezza di questi luoghi patrimonio dell’Unesco, ma consente di razionalizzare le spese a carico di Palazzo Barbieri.

Lunedì mattina, per verificare l'andamento delle operazioni, si sono recati sul posto gli assessori ai Rapporti Unesco Francesca Toffali e ai Giardini Marco Padovani. Presenti anche il presidente di Amia Bruno Tacchella con il vice presidente Alberto Padovani.

«Cominciamo a vedere i frutti dell’imponente attività avviata dall’Amministrazione Sboarina per tutelare e valorizzare il patrimonio della Cinta Muraria – ha detto Toffali -. Nel caso del Bastione di San Francesco, la pulizia procede in parallelo con le demolizioni degli edifici abusivi presenti nell’area, uno scempio a ridosso del fiume e a pochi metri dal centro storico. Come per il bastione delle Boccare, siamo di fronte ad interventi straordinari che vogliamo diventino di ordinaria manutenzione, purtroppo paghiamo anni di lavori a spot, senza programmazione e progettualità. Entro l'autunno saranno programmate delle visite guidate per invitare i veronesi a riappropriarsi di luoghi ricchi di storia e natura».

«L’impegno economico la dice lunga non solo sulla qualità dei lavori, ma anche sulla volontà dell’Amministrazione di valorizzare al meglio questo straordinario patrimonio verde – ha aggiunto Padovani-. Nello specifico del Bastione San Francesco, è in corso una rigenerazione urbana importante in un luogo significativo della città, che grazie alla costante collaborazione che abbiamo con Amia riusciamo a portare a termine in tempi brevi».

Un momento del sopralluogo 1-2

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