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Attualità Peschiera del Garda / Autostrada Serenissima

Traffico alle uscite di Peschiera, Affi e sulla Sr 450, il sopralluogo dei sindaci: «A breve la soluzione». E un nuovo casello in arrivo

I sindaci di Peschiera del Garda e Affi, Orietta Gaiulli e Marco Sega, hanno effettuato un sopralluogo per verificare la situazione del traffico ai caselli autostradali dei due Comuni e sulla regionale 450. Un verbale dell’incontro verrà inviato al prefetto con la soluzione proposta: «Siamo soddisfatti della grande collaborazione. Ottimismo per il nuovo casello autostradale di Castelnuovo del Garda»

Risale al 24 ottobre 2022 una lettera dei sindaci di Peschiera del Garda, Orietta Gaiulli, e di Affi, Marco Sega, indirizzata alla prefettura, Provincia di Verona, alla polstrada e a Veneto Strade, nella quale veniva richiesto un intervento tempestivo per far fronte ad una «situazione che non è più sostenibile». Nell'occasione, i due sindaci gardesani si riferivano al traffico pesante che «soffoca i caselli autostradali dei due Comuni, in entrata e in uscita, e conseguentemente la strada 450 di collegamento». 

«Ogni giorno - riportava la missiva - centinaia di mezzi pesanti, forse per risparmiare tempo e denaro, intasano il casello di Peschiera e le vie limitrofe per raggiungere la Sr 450 e, per questa via, il casello autostradale di Affi». Lo stesso problema e per i medesimi motivi, veniva quindi rilevato anche per il casello di Affi e sulla strada regionale in direzione del casello di Peschiera. Gli stessi sindaci, come ricorda oggi una nota del Comune di Peschiera del Garda, presentarono al prefetto anche una possibile soluzione. Uguale a quella avanzata dalla sindaca Gaiulli, a più riprese, a partire dal 2019. Vale a dire la seguente proposta: «Vietare l’uscita di detti veicoli dai caselli di Peschiera, Affi, Sirmione, Desenzano e Sommacampagna, costringendoli a rimanere in autostrada per raggiungere, mediante lo svicolo di Vr Nord, le destinazioni loro preordinate in entrambi i sensi».

La risposta della prefettura, sottolinea la nota del Comune di Peschiera, «fu pressoché immediata». Qualche giorno dopo ci fu «un incontro su Zoom di tutte le parti in causa cui seguì, nella giornata del 10 novembre, un incontro in presenza presso il Comune di Peschiera». Quelle stesse persone, e si è così arrivati al terzo capitolo della vicenda, si sono incontrate nella giornata di ieri, martedì 10 gennaio, per effettuare un sopralluogo nelle zone "incriminate": il casello di Peschiera del Garda, la rotonda della Mandella, la strada regionale 450 in direzione Affi e viceversa, il casello e la rotonda di Affi. All'appuntamento erano presenti, per Peschiera, la sindaca Orietta Gaiulli, l’architetto Marcello Ghini, responsabile del Servizio Lavori Pubblici e il comandante della polizia locale Enrico Santi. Per Affi c'era il sindaco Marco Sega, insieme al consigliere con delega ai Lavori Pubblici Luciano Ortolani. Per Veneto Strade l’ingegnere Luca Fiorentino, quindi il direttore esercizio autostradale dell’A4 Brescia Padova Alberto Brentegani, il funzionario dell’A22, l’ingegnere Giuseppe Andreani e, infine, il comandante della polstrada di Verona Girolamo Lacquaniti.

«Ieri si sono accorti di quanto la situazione sia congestionata. - ha commentato la sindaca di Peschiera del Garda Orietta Gaiulli - Siamo comunque soddisfatti dall’incontro. Abbiamo notato una grande collaborazione e la volontà di arrivare ad una soluzione condivisa». Altro elemento che genera ottimismo è la questione del casello autostradale di Castelnuovo del Garda: «Ci hanno assicurato - ha detto la sindaca Gaiulli - che i lavori in quel senso stanno procedendo velocemente e sono già in fase di gara per l’aggiudicazione dei lavori. Questo significa che a prescindere da come verrà accolta la proposta che invieremo al prefetto, la situazione del sovraccarico della regionale verrà risolta nel giro di due o tre anni». 

Una certa soddisfazione all'esito dell'incontro di ieri è stata espressa anche dal sindaco di Affi Marco Sega: «Stiamo predisponendo un documento che nei prossimi giorni verrà inviato al prefetto. Nel documento ci sarà la nostra proposta per alleggerire la situazione del traffico. Per il momento non ne anticipiamo i contenuti, - ha concluso il sindaco di Affi - aspettiamo che sia nelle mani del prefetto per poi poterne discutere liberamente». Negli incontri precedenti c’era stata più di una proposta messa sul tavolo. La prima riguardava la trasformazione della regionale in strada a pagamento per i camion. La seconda era stata l'ipotesi di introdurre l’obbligo per i camion di non abbandonare l’autostrada ma di rimanere all’interno percorrendo il raccordo di Verona Nord. Il riferimento era ai cinque assi. Secondo quanto si apprende, nel giro di pochi giorni, in ogni caso, sarà reso noto il contenuto dell’accordo raggiunto tra i sindaci, Veneto Strade, l’A4 e l’A22. 

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