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Giovedì, 28 Marzo 2024
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«Autonomia, il cammino prosegue». Formato comitato per individuazione dei lep

Il ministro Calderoli: «Prestigioso gruppo di esperti che opererà per individuare quei diritti civili e sociali che il cittadino può pretendere dai vari soggetti costituenti la Repubblica». Zaia compiaciuto

Giovedì scorso, 23 marzo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto sull'autonomia differenziata per le Regioni. Un passaggio importante, ma soltanto un passaggio perché il cammino per la concretizzazione dell'autonomia regionale è ancora lungo e passa dai cosiddetti "lep", i livelli essenziali delle prestazioni che in ogni territorio italiano dovranno essere garantiti. E per stabilire questi Lep è stato creato un comitato.

L'annuncio è stato diffuso ieri, 26 marzo, dal ministro per gli affari regionali e le autonomia Roberto Calderoli. «È stato ufficialmente istituito il comitato per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, da garantire su tutto il territorio nazionale, che supporterà il lavoro della cabina di regia istituita ai sensi della legge di stabilità».
Il comitato per i lep ha 61 componenti ed è presieduto da Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito di diritto amministrativo alla Normale di Pisa. «Per la prima volta si riuniranno 61 tra le massime autorità e vertici del campo amministrativo e accademico, del diritto costituzionale, europeo ed internazionale, dell’economia e della matematica - ha detto Calderoli - Un prestigioso gruppo di esperti che opererà in sinergia per individuare finalmente quei diritti civili e sociali che il cittadino italiano può pretendere dai vari soggetti costituenti la Repubblica italiana».

«Il cammino prosegue», ha commentato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, soddisfatto anche per la nomina dei 61 esperti che compongono il comitato per l’individuazione dei lep. «Sono figure illustri di indiscusso spessore accademico, di grande esperienza amministrativa e di livello internazionale - ha aggiunto Zaia - Le competenze ci sono tutte ed ai massimi livelli. Il loro lavoro permetterà di completare questo percorso di adempimento della Costituzione. A questo gruppo di lavoro viene data una pagina di storia ancora bianca e intonsa per essere scritta, grazie all’impegno che porterà avanti colmando un vuoto normativo di oltre vent’anni. Avrà anche un ruolo di garanzia e di trasparenza nei confronti di quei cittadini che vengono informati in maniera non corretta sull’autonomia. Sono certo che sarà l’occasione per dimostrare che l’autonomia non è la secessione dei ricchi».

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