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Martedì, 23 Aprile 2024
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Autismo, nuovo spazio sul sito del Comune di Verona. Ministra Stefani: «Esempio per tutti»

La ministra Erika Stefani: «Verona è protagonista con una iniziativa meritoria di grande valore sociale, che mi auguro possa essere da esempio a tante altre amministrazioni»

È sempre più ampia ed efficiente la grande squadra blu di Verona per l’autismo, impegnata a offrire una felice fruibilità di locali ed esercizi commerciali alle persone che vivono questa condizione. Durante la “Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo”, il progetto pilota veronese "Welcome Blu", primo protocollo integrato d'Italia per l'accoglienza delle persone con autismo in negozi e locali, ma anche aeroporto e supermercati, si è arricchito di una nuova pagina informativa online, accessibile a tutti sul portale del Comune di Verona al link https://www.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=68798.

Al suo interno informazioni chiare e di facile utilizzo, che illustrano gli obiettivi del progetto e, soprattutto, i sempre più numerosi punti Welcome Blu – negozi, ristoranti, centri commerciali, aeroporto, supermercati –, che aderendo all’iniziativa si impegnano a garantire per questa tipologia di clientela: personale qualificato e preparato; spazi, luci o tempi di attesa che favoriscono la permanenza delle persone con autismo; casse dedicate e servizi appositi. Il simbolo di riconoscimento è uno speciale bollino blu, con la scritta 'Verona Autism Friendly', presente sugli accessi di tutte le attività ed aziende aderenti. Inoltre, il progetto pilota avviato dal Comune di Verona è talmente importante da uscire dai confini cittadini, attraverso un nuovo protocollo volto a coinvolgere tutti i comuni della provincia. In fase di realizzazione da parte della Provincia, infatti, un testo che, sullo stampo di quello realizzato dal Comune scaligero, possa ampliare il più possibile l’iniziativa veronese. 

Ad illustrare le ultime novità del progetto gli assessori ai Servizi sociali Daniela Maellare e al Commercio Nicolò Zavarise, insieme al consigliere comunale proponente il progetto Welcome Blue Laura Bocchi. Fra gli ospiti, collegata in videoconferenza, il Ministro per la Disabilità Erika Stefani. Presenti, inoltre, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto, il dottor Leonardo Zoccante referente del Centro Regionale per l’Autismo, Giovanni Marcolini del coordinamento 'Autismi Verona' e i consiglieri comunali Leonardo Ferrari e Roberto Simeoni, entrambi titolari di attività aderenti all’iniziativa.

«Un risultato importante – sottolinea l’assessore Maellare –. In questa giornata della consapevolezza desidero ringraziare l’attività portata avanti dal consigliere comunale Bocchi, che con la sua esperienza ed il suo operato ha dato vita ad una nuova e straordinaria rete di relazioni economiche e sociali diverse, generatrice di servizi volti a migliorare l’inclusione sociale delle persone che vivono questa condizione. Il progetto è stato pensato per dare aiuto, materiale su cui riflettere, e speriamo tanta curiosità, che porti il mondo ‘fuori dall’autismo’ a voler leggere ed imparare di più su questa peculiarità del genere umano in continua crescita».

«Welcome Blue – dichiara l’assessore Zavarise – è un protocollo integrato per la felice fruibilità dei locali e degli esercizi veronesi alle persone autistiche e alle loro famiglie. Un progetto che punta a mettere insieme tutte le realtà economiche e sociali presenti sul territorio veronese e non solo, al fine di migliorare la qualità della vita di queste persone speciali. I traguardi raggiunti, ad un anno dall’avvio del progetto, sono la dimostrazione importante di come la sinergia, ben coordinata, possa dare grandi risultati».

«Verona è protagonista – precisa il Ministro Stefani – con una iniziativa meritoria di grande valore sociale, che mi auguro possa essere da esempio a tante altre amministrazioni. L'obiettivo è creare una rete su tutto il territorio nazionale e voi siete l’esempio positivo di come, attraverso un protocollo condiviso, sia stato possibile, in poco tempo, mettere in relazione tante realtà diverse per raggiungere un unico importante risultato. La disabilità non è una materia con un unico protagonista, ma tutto un sistema che funziona quando vi è coordinamento e un motivo comune per cui agire. Le disabilità non devono essere relegate ad interventi speciali, ma essere parte integrante della nostra quotidianità, con la creazione di una cultura diversa, che includa tutti i cittadini nelle loro diversità funzionali e cognitive. Verona in questo senso dimostra di essere all’avanguardia. In questa giornata siete un esempio importante per tutti».

«In un tempo di grandi difficoltà per il mondo economico – evidenzia il presidente Scalzotto – la volontà messa in campo dalle tante attività aderenti è una importante dimostrazione di sensibilità ed attenzione verso chi è nel bisogno e nella difficoltà. Da parte nostra stiamo predisponendo un protocollo sullo stampo di quello del Comune di Verona, da proporre a tutti i Comuni della provincia e allargare così la grande famiglia di Welcome Blu».

«Per le persone con autismo – spiega la consigliera Bocchi – ogni piccola azione può essere difficile da affrontare. Ed entrare in un esercizio commerciale con personale preparato, casse dedicate e spazi attrezzati può fare enorme differenza. La grande onda blu che continua ad espandersi sul territorio veronese è la dimostrazione della grande attenzione che viene rivolta a questa problematica grazie al progetto pilota, primo in Italia, ‘Welcome blue’. Ora, grazie ad uno spazio informativo dedicato, visibile online sul sito del Comune, tutti i cittadini potranno meglio approfondire le conoscenze sull’iniziativa, acquisire nozioni utili e, soprattutto, visionare l’ampio elenco di attività aderenti al progetto e i servizi da loro offerti».

Progetto pilota "Welcome Blue"

Vi partecipano Comune, Azienda Ospedaliera, Ulss 9, Centro regionale per l'autismo, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Casa Artigiani, Aeroporto Catullo, Esselunga e Adigeo. Un impegno concreto per rendere fruibili le attività commerciali anche dalle persone con disabilità, frutto della collaborazione con i genitori del Coordinamento Autismi Verona. Il Comune di Verona si occupa del coordinamento, mentre il Centro regionale per l'autismo predispone il materiale didattico e informativo per i commercianti e li supporta nella realizzazione delle specifiche misure, rispondendo a domande e necessità. Una commissione permanente, formata da tutti i rappresentanti dei soggetti firmatari, valuta le richieste di adesione al progetto, esamina eventuali segnalazioni, divulga il protocollo e ha il compito di modificarlo e integrarlo affinché sia sempre al passo con le necessità di ragazzi e bambini autistici.

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