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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Un'asta di beneficenza per liberare Beatrice dalla "paralisi cerebrale"

Nata con questo problema, la bambina di 9 anni lotta per raggiungere l'autonomia motoria. I trattamenti necessari però sono costosi ed ecco perché a ottobre in Gran Guardia si terrà la raccolta fondi "Un sogno per Beatrice"

Beatrice ha soli 9 anni ma è nata con una "paralisi cerebrale". E da allora combatte e si impegna, tra cure in Italia e all'estero, per raggiungere l'autonomia motoria. Trattamenti costosi, per i quali è fondamentale la raccolta fondi. Ecco perché sabato 12 e domenica 13 ottobre, si terrà in Gran Guardia l’asta benefica "Un sogno per Beatrice". Due giornate durante le quali verranno messe in vendita le opere realizzate da alcuni artisti, che con generosità hanno aderito all'iniziativa. Ma tutti possono contribuire. Per chi lo desiderasse, infatti, è possibile donare già da ora soprammobili, quadri, oggetti di valore che possano essere messi all'asta. Per farlo, basta contattare il numero 3286238044.
La due giorni è organizzata dal maestro Luciano Pellizzari assieme all’associazione 'Un sorriso solidale' di Malcesine, con il sostegno del Comune di Verona. Tante persone che si sono messe in moto per supportare la famiglia di Beatrice.

L'iniziativa è stata presentata mercoledì mattina a Palazzo Barbieri dall’assessore al Decentramento Marco Padovani. Erano presenti l'organizzatore Luciano Pellizzari, Filippo Cagalli di 'Un sorriso solidale', Alessandro Solarolo della confraternita del Boncuciar e Matteo Galbiati papà di Beatrice.

«Ci auguriamo che anche questa volta la generosità dei veronesi si faccia sentire – ha detto Padovani – e che si riescano a raccogliere più fondi possibili. Tutti hanno la possibilità di fare qualcosa, donando o comprando. E ognuno nel proprio piccolo può contribuire a migliorare la vita di questa bambina».

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