Ingegneri di Verona, prima assemblea ordinaria per il presidente Falsirollo
La nuova guida dell'ordine degli ingegneri ha posto la sua attenzione sulla formazione obbligatoria e sulle nuove modalità di erogazione, con un'attenzione ai giovani ingegneri e nuovi servizi per gli iscritti
Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 31 maggio, nella sede di via Santa Teresa 12, la prima assemblea ordinaria presieduta dal nuovo presidente dell'ordine degli ingegneri di Verona e Provincia Andrea Falsirollo, eletto alla guida dei 2700 ingegneri veronesi per il mandato quadriennale 2018-2021.
I punti sull'emergenza lavoro e l'attenzione ai giovani iscritti sono stati subito affrontati nel discorso introduttivo del presidente che ha poi rilanciato gli altri punti programmatici: riorganizzazione e riduzione dei costi della formazione obbligatoria, cui l'assemblea ha dedicato uno specifico punto dell'ordine del giorno per approfondire le nuove modalità di erogazione; quindi l'efficientamento delle spese dell'ordine, la riduzione della quota di iscrizione che dal 2019 per i nuovi iscritti sarà gratuita per i primi tre anni, l'attenzione agli ingegneri residenti in Provincia, il recupero del rapporto con gli enti pubblici, la riformulazione e valorizzazione del coworking che diventa gratuito per gli iscritti e un'offerta di servizi tramite convenzioni. Tutto questo guardando a un dialogo sempre più efficace con la società civile.
Sul fronte della proposta formativa che l'ordine intende offrire - ha spiegato il presidente Falsirollo - il primo step è quello di svolgere una profilazione professionale, curriculare e formativa del nostro utente, cioè dell'ingegnere iscritto all'ordine di Verona che svolge la propria attività professionale nei diversi settori dell'ingegneria: da quello civile e ambientale, al settore industriale e a quello dell'informazione che oggi trova piena rispondenza nella domanda di innovazione posta dal piano Industria 4.0. E questo per rispondere al meglio e far incrociare la domanda e offerta di una formazione specialistica personalizzata come richiesto dalle aziende. Nasce da questa attenzione anche l'aspetto legato ai lavori e alla costituzione di tre nuove commissioni dell'ordine per proposte formative sui temi dell'innovazione: la commissione Industria 4.0, quella dedicata al Bim e una per l'ingegneria biomedica.
A seguire, il tradizionale momento della consegna delle formelle celebrative di San Zeno ai colleghi che hanno raggiunto il 50esimo anno di laurea, a testimoniare anche simbolicamente un dialogo generazionale e il passaggio di testimone con i professionisti più giovani, all'insegna dell'impegno e del rigore professionale. Sette gli ingegneri veronesi iscritti che hanno raggiunto nel 2018 questo importante traguardo.