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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Piazza Corrubbio

Un bagno di folla a Verona "Aspettando la Corsa più Bella del Mondo"

Nobis-Mambrini (Trofeo Nicolis) e Rimondi-Fava (Memorial Cabianca), si sono aggiudicati i premi più importanti della manifestazione che domenica è partita da piazza Corrubbio, attirando numerosi appassionati

Un'edizione segnata da ben 64 vetture al via e 22 equipaggi stranieri da Stati Uniti, Giappone, Germania e Inghilterra. Aspettando la Corsa più Bella del Mondo, gara di regolarità classica per auto d'epoca organizzata dall'Automobile Club Verona con la collaborazione del Comune di Verona e ACI Verona Sport e il supporto di Mediolanum Private Banking, Concessionaria F.lli Girelli di Sona e Campi Antincendi ha registrato un ottimo successo. Un risultato reso possibile anche a fronte di un impegno organizzativo supportato dalle partecipate del Comune di Verona AGSM, AMIA, ATV e patrocinato da Camera di Commercio, Serit, Consorzio ZAI e Consorzio Verona 2.

Aspettando le Mille Miglia a San Zeno 2018

A vincere nel Trofeo Luciano Nicolis, aperto alle vetture dell'epoca 1927-1957, su 33 partenti, sono stati Giuseppe Nobis e Paola Mambrini, su una Fiat 514S del 1930 della scuderia AMAMS Tazio Nuvolari di Mantova. La loro prestazione è stata decisamente positiva, ma la vittoria non è certo stata scontata perché hanno dovuto lottare fino alla fine per avere la meglio su due agguerriti avversari. Da una parte Roberto Miatto e Fabrizio Falanga, su una spettacolare OM 665 Superba SSMM del 1929, la vettura più anziana al via, per i colori della Padova Autostoriche. Dall'altra lo stoico Paolo Salvetti, dell'AC Verona Historic, che in solitaria ha rischiato il colpaccio con la Fiat 1100/103 del 1953. Dopo una battaglia al centesimo di secondo sui pressostati disseminati lungo il percorso disegnato da ACI Verona Sport in collaborazione con Giordano Mozzi, due volte vincitore della Mille Miglia, Nobis ha così alzato il prestigioso Trofeo Nicolis al cielo, precedendo Miatto-Falanga di 11 penalità e Salvetti, primo dei veronesi, di 17 penalità. Un battito di ciglia.

In gara nel Trofeo Nicolis vetture davvero spettacolari, difficile elencarle tutte. Dalla Osca MT4 (1946) de giapponesi Hirouki e Ryo Takigawa alla Fiat 508C (1937) di Scapolo-Scapolo, per passare dalla Alfa Romeo 6C 1750 Sport Zagato (1931) di Marx-Bonamassa, la sportiva Delahaye 135S (1937) di Turneur- Fiat, la Fiat 514 Spider (1931) di Ciresola-Franchini e ancora la BMW Competition (1938) di Davis- Mogilner. Applaudite dal pubblico, che si è assiepato lungo tutto il percorso, anche le due Oldsmobile Super 88 Coupè (1953 e 1954) degli equipaggi statunitensi composti da Gingery-Brooks e Brooks-Brooks che al loro passaggio hanno trasformato l'atmosfera in una commedia di Broadway degli anni Cinquanta.

Come detto, tanto pubblico. La partenza di Piazza Corrubio è avvenuta tra tanti curiosi e appassionati che sono rimasti colpiti da queste vecchie signore. Bello e suggestivo l'attraversamento di Località Mondrago, frazione di Marano di Valpolicella, dove l'intero paesino si è mobilitato per il passaggio dell'evento facendo respirare la passione degli anni d'oro dell'automobilismo, quando l'auto era ancora prodigio tecnico e stupore per molti. Scenografica la pausa di metà giornata a Villa della Torre, a Fumane, ospiti della Famiglia Allegrini, e bello l'arrivo al Museo Nicolis, patria dell'auto d'epoca e di collezione, dove la titolare Silvia Nicolis ha ancora una volta consegnato, con un pizzico di emozione, il Trofeo dedicato al papà Luciano. La prestigiosa coppa in vetro resterà in esposizione nel museo, come da tradizione, e apporrà quest'anno anche il nome di Nobis-Mambrini.

A partecipare nel Trofeo Luciano Nicolis anche il presidente dell'Automobile Club Verona Adriano Baso, con Giuseppe Agostini su una Delage D6-70 del 1937, vettura dalle linee sinuose e decisamente affascinante. "Non ho partecipato per la classifica - ha detto alla fine il Presidente Baso -, ma per la passione e soprattutto per vivere sulla pelle questa bellissima manifestazione, che quest'anno ha ottenuto a livello di iscritti un meritato successo internazionale. Il percorso è stato davvero molto tecnico e scenografico, studiato per permettere a molti di preparasi per la Mille Miglia dei prossimi giorni, e con la partenza in Piazza Corrubbio a Verona, il pranzo a Villa della Torre ospiti della Familia Allegrini, il passaggio sul Ponte Visconteo di Borghetto a Valeggio sul Mincio e l'arrivo al Museo Nicolis direi che abbiamo consentito a tutti i partecipanti di toccare e respirare l'eccellenza veronese nel mondo".

Nel Memorial Giulio Cabianca, aperto alle vetture dal 1958 al 1981, la sfida per la vittoria è stata meno vissuta rispetto al Nicolis, con Valerio Rimondi e Liana Fava (Porsche 911S Targa/Scuderia Nettuno Bologna) che si sono imposti al termine con 20 penalità di vantaggio sui secondi classificati, Massimo Cecchi e Gemma Graziani (Innocenti Mini Cooper MK1/Scuderia Nettuno Bologna). Il trionfo della scuderia bolognese è stato completato dal terzo posto di Tiziano Baldissera e Covaz Edoardo (Innocenti Mini Cooper 1300), terzi a 24 penalità dai vincitori. Rimondi ha fatto centro anche in 6^ Divisione, mentre Cecchi ha vinto in 5^.

Rimondi-Fava, vincitori del Memorial Giulio Cabianca-2

Primi veronesi i fratelli Pierluigi e Maurizio Pocobelli (BMW 323I/A.C. Verona Historic), ottavi assoluti. Gli altri vincitori di Divisione sono stati Serravalle-Monici (Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce/AMAMS Tazio Nuvolari) in 3^ Divisione; Sergio e Romano Bacci (Alfa Romeo Giulia TI Super/Jolly Roger ASD) in 4^ Divisione; Gialtieri-Perri (Autobianchi A112 Junior/Scuderia Nettuno Bologna) in 7^ Divisione.

Da segnalare anche il Tributo Ferrari che ha preceduto la corsa e ha concorso comunque sui pressostati generando una classifica a parte. A conquistare l'alloro fra le vetture del cavallino, di ogni epoca ed età, è stato lo stesso Giordano Mozzi alla guida della Ferrari California del suo coequipier Davide Bianchi per i colori della AMAMS Tazio Nuvolari, davanti a Gazza-Nocco (Ferrari California) e Montini-Capponi (Ferrari F430 Scuderia).

Soddisfazione anche da parte del Direttore dell'Automobile Club Verona, Riccardo Cuomo. "Come sempre i ringraziamenti vanno rivolti a tutto lo staff che ha lavorato sul percorso, a partire dai commissari fino a tutto il gruppo di ACI Verona Sport che ha coordinato allestimenti, logistica e quant'altro. Ringrazio tutti i partners che ci hanno sostenuto, dalle partecipate del Comune ai main sponsors fino a tutti i partners tecnici. È stata sicuramente un'edizione importante per noi, perché ha segnato un salto qualitativo rispetto alle tre già disputate, con tanti equipaggi stranieri e vetture stupende. Non è facile organizzare manifestazioni di questo tipo, perché queste auto hanno bisogno di percorsi che ne rispettino i componenti tecnici, ma allo stesso modo vogliamo includere dei paesaggi che suscitino interesse e stupore in tutti i partecipanti. Non sta a noi dire se ci siamo riusciti anche questa volta, ma forti di questo successo lavoreremo fin da subito per affinare la quinta edizione di Aspettando la Corsa più Bella del Mondo".

La settimana dell'Automobile Club Verona dedicata alla Mille Miglia proseguirà ora mercoledì 16 maggio a Valeggio sul Mincio, Ponte Visconteo, per il passaggio della Freccia Rossa. Questo luogo unico ed inimitabile nel suo genere ospiterà uno spettacolo imperdibile, con oltre 450 concorrenti in arrivo a partire dalle ore 15:30. La carovana sarà preceduta dai consueti Tributo Ferrari e Challenge Mercedes, in arrivo dalle 14:30. Tutte le informazioni per l'acquisto dei biglietti allo 045 8538788. I biglietti sono in vendita presso: Sede Automobile Club Verona, Via Valverde 34 (VR) | Delegazione AC Verona di S. Giovanni Lupatoto, Via Madonnina 5/F | Delegazione AC Verona di VR Sud, Viale delle Nazioni 10 | Delegazione di Bardolino, Via Ugo Foscolo 19 | Delegazione di Peschiera del Garda, Via Barbarani 14 | Delegazione di Bussolengo, Via Gardesana 25 | Delegazione di S. Pietro in Cariano, Via Avanzi 4 | Delegazione di Villafranca, Via Quadrato 35 | PRO Loco di Valeggio Sul Mincio (solo biglietti accesso area pubblico a 3 euro).

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