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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Nuove adesioni e significative conferme, ArtVerona arriva in fiera e in città

L'assessore alla cultura Briani: «La sfida di fare rete Verona l'ha vinta. I collezionisti premiano con la loro presenza la fiera, la città e la sua offerta culturale e auspico che si parli sempre più il linguaggio della contemporaneità»

È stata presentata alla Galleria d'Arte Moderna Achille Forti nel Palazzo della Ragione di Verona la 16esima edizione di ArtVerona, la fiera dedicata all'arte moderna e contemporanea, in programma dal 15 al 17 ottobre a Veronafiere, con il suo ricco palinsesto che vede 143 gallerie partecipanti, sotto la direzione artistica di Stefano Raimondi e con la collaborazione di Angamc.

Questa edizione vede nuove importanti adesioni e significative conferme, dal settore moderno alle realtà emergenti da scoprire, con tante iniziative che coinvolgeranno il pubblico sia in fiera che in città grazie alla collaborazione con le principali istituzioni quali i Musei Civici di Verona, l'Università di Verona, l'Accademia di Belle Arti e Fondazione Cariverona.

Elena Amadini, exhibition manager di ArtVerona, ha introdotto l'incontro partendo dalla «grandissima voglia di ricominciare e ritrovarsi insieme. I protocolli di sicurezza stanno funzionando con grande efficacia e vi garantiamo un'esperienza piacevole in fiera».
L'assessore alla cultura del Comune di Verona Francesca Briani ha sottolineato «il grande lavoro fatto da ArtVerona nel tessere relazioni: il linguaggio del contemporaneo non può restare appannaggio solo del pubblico o del privato, ed è evidente che la sfida di fare rete Verona l'ha vinta. I collezionisti premiano con la loro presenza la fiera, la città e la sua offerta culturale e auspico che si parli sempre più il linguaggio della contemporaneità a Verona».
Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere, ha ribadito la centralità di ArtVerona: «Grazie a un grande investimento sul digitale siamo riusciti a mantenere attive le relazioni tra espositori e visitatori, ma per chi lavora in particolare nel mondo dell'arte il ritorno in presenza è fondamentale. Sarà poi sicuramente felice il connubio tra arte e vino grazie alla concomitanza con Vinitaly Special Edition, nella giornata di domenica 17 ottobre: l'arte, così come il vino, è profonda espressione del nostro territorio e per questo ArtVerona è una delle fiere centrali per Veronafiere, perché espressione plastica dell'eccellenza che Verona sa esprimere. Infine tornare alle fiere fisiche è anche una risposta che diamo ai nostri soci che con l'aumento di capitale ci hanno dato fiducia in questo anno e mezzo così difficile».
Stefano Raimondi, direttore artistico di ArtVerona, ha ricordato le principali novità, come la sezione Evolution che valorizza le sfide delle tecnologie per l'arte e Introduction in cui 6 tra le più importanti gallerie italiane segnalano altrettante giovani realtà. La centralità del collezionismo nella crescita dell'arte contemporanea viene confermata e rafforzata con progetti specifici che ne mettono in mostra il ruolo fondamentale. «Questa edizione è stata un lavoro veramente corale e arrivare a selezionare 143 gallerie dimostra la volontà di ripartenza del settore, confermata anche dai tanti progetti che fanno parte della fiera: Level 0 coinvolge i principali musei e fondazioni italiane; i 14 tra spazi no profit e residenze artistiche che con LAB1 entrano per la prima volta in fiera con un progetto esclusivo. Uno degli intenti della fiera è emozionare le persone, per questo abbiamo voluto l'enorme tappeto di Paola Pivi - che ringraziamo per aver accettato il nostro invito, così come ringraziamo Aquafil per averlo reso possibile. Oltre 30 poi i progetti in città, dalla Galleria d'arte Moderna al Museo di Castelvecchio passando per gallerie e spazi privati, oltre agli eventi di Art & The City».
Maria Giovanna Sandrini, responsabile della comunicazione di Aquafil ha raccontato l'esperienza della collaborazione con Paola Pivi per la produzione del tappeto Stop by: «Lavorare con un'artista come Pivi è stata un'esperienza bellissima e affascinante. Fino a pochi anni fa pensare di utilizzare materiali riciclati per la produzione di una grande opera d'arte era impensabile perché si limitava al concetto di riuso, oggi invece diamo la possibilità ad artisti di esprimere il loro immaginario con la massima qualità possibile e allo stesso tempo di applicare concretamente il valore della sostenibilità. Le parti del tappeto che saranno danneggiate dall'uso in fiera torneranno materia prima vergine per ridare vita al filato e così all'infinito: sostenibilità e bellezza sono oggi pienamente compatibili».
Patrizia Nuzzo, curatrice responsabile della Gam, ha ricordato il rapporto storico con ArtVerona che si traduce nella partecipazione alla selezione dell'opera vincitrice del Premio Icona che viene data in deposito agli spazi museali e nell'adesione a Level 0. «Abbiamo fatto una scelta diversa dal solito per sottolineare quel lavoro che spesso si dimentica, cioè quanto viene realizzato dietro le quinte nei musei, anche per valorizzare il lavoro dei giovani e l'importanza dell'eredità da lasciare alle nuove generazioni. La presentazione del restauro dell'installazione di Alik Cavaliere, realizzato da alcuni degli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Verona, è in questo senso un esempio tangibile di educazione al patrimonio».

Sono sette le sezioni della fiera, con diverse novità: oltre alle gallerie d’arte moderna e contemporanea della Main Section, ampio spazio con formule inedite viene dato alle realtà emergenti e sperimentali, alle residenze, agli spazi no-profit e ai magazine d’arte.
La nuova sezione Evolution è costituita da 6 gallerie che lavorano con artisti capaci di sviluppare la propria ricerca attraverso intelligenza artificiale, social network, robotica, videogiochi, animazioni 3D, Coding, Big Data e nanotecnologie. In particolare Galleria Zero... presenta CUCCCHI, il primo archivio d'artista pensato come un vero e proprio videogame per console di ultima generazione, che consente di esplorare il mondo dell’artista Enzo Cucchi.
Introduction è tra le principali novità di questa edizione di ArtVerona ed è curata da Giacinto Di Pietrantonio. Ospita 6 giovani gallerie segnalate da altrettante tra le più importanti e riconosciute gallerie "storiche" italiane.
Lab1, a cura di Giulia Floris, è il nuovo progetto dedicato alle residenze artistiche e alle realtà sperimentali no-profit attive in Italia per l’arte contemporanea.
Sette gli spazi chiamati a sviluppare un progetto per la fiera, in dialogo con un programma di residenza istituzionale attivo in Italia. Solo è la sezione che invita 9 gallerie partecipanti a valorizzare con un progetto monografico un giovane artista italiano, mentre Next è lo spazio dedicato a 15 gallerie che presentano e promuovono ciascuna fino a tre talenti delle generazioni più recenti. Pages è un progetto speciale, a cura di Ginevra Bria, che affianca la tradizionale sezione dedicata all’editoria, invitando 6 riviste (Archivio, Exibart, ISIT.magazine, Kabul, Perimetro e TBD ULTRAMAGAZINE) a presentare la propria storia, il ruolo della critica, dell’informazione e i collegamenti con gli artisti, immersi nel sistema dell’arte italiano, attraverso un progetto di curatela monografico.

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