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Approvata la variante per l'ampliamento del parco Santa Teresa, più verde in arrivo

Votata all'unanimità la variante presentata dal capogruppo in consiglio di Verona in Comune Michele Bertucco e, finalmente, a Verona Sud dovrebbero aumentare le aree verdi pubbliche

Approvata all’unanimità, con 29 voti favorevoli, la variante al Piano degli Interventi, presentata dal capogruppo di Sinistra in Comune Michele Bertucco, per l’ampliamento del Parco Santa Teresa a Verona Sud. Il documento, esaminato giovedì sera in Consiglio comunale, prevede la trasformazione a verde pubblico di due aree comunali e un’area Ater situate tra viale dell’Agricoltura, via Ongaro, via Scuderlando e via Poggiani.

Accolto, dal proponente Bertucco, l’emendamento sottoscritto da tutti i capogruppo, con il quale è stato chiesto di prevedere la modifica della destinazione d’uso da residenziale a verde entro un anno, e non 6 mesi come indicato inizialmente in delibera. «Una tempistica – ha spiegato il presidente della commissione consiliare che si occupa di Politiche per il territorio e l’ambiente Matteo De Marzi - che ci permetterà di fare una progettazione completa e coordinata, evitando interventi a macchia di leopardo».

«Non esistono altre aree di proprietà pubblica non edificate – ha spiegato Bertucco -. Si tratta dell’ultima possibilità che possiamo dare a questi quartieri per avere un po’ di verde e vedere migliorata la qualità di vita dei loro residenti. Credo che in una città ben progettata i parchi debbano avere un ruolo importante, più dei centri commerciali. Per questo è fondamentale che l’Amministrazione avvii un confronto anche con Ater, che non ha un interesse edificatorio sull’area di sua proprietà, per andare incontro alle esigenze dei cittadini».

Per il consigliere del Pd Stefano Vallani «l’ampliamento di questo parco potrebbe rientrare in quel percorso verde ed ecologico che l’Amministrazione comunale ha detto di voler intraprendere fin dai primi giorni di mandato. Quest’area, che potrebbe svilupparsi ulteriormente a sud, nella parte vicina all’edificazione di Adigeo, significherà per i cittadini di Verona Sud migliori qualità della vita e aria da respirare».

«Anche la Lega condivide questa proposta per l’ampliamento del Parco di Santa Teresa e l’emendamento collegato al documento – ha affermato il capogruppo della Lega Nord Vito Comencini -. Riteniamo importante che l’Amministrazione prosegua il suo lavoro in questa direzione, garantendo ai cittadini più verde pubblico, prendendo ispirazione anche da altre città».

Per il capogruppo del Pd Carla Padovani «già 15 anni fa, dal progetto preliminare al Piano di assetto del Territorio, redatto dall’allora assessore all’Urbanistica Roberto Uboldi, si sottolineava l’importanza di realizzare in questa zona della città un parco di almeno 50 mila metri quadri. Speriamo che ora si possa avverare». 

«Le modifiche apportate nel tempo ai progetti riguardanti Verona Sud– ha detto il consigliere del Movimento 5 stelle Alessandro Gennari - hanno fatto sì che per far spazio a tutti gli attrattori di traffico realizzati in questi anni si penalizzassero le aree verdi. Proponiamo pertanto di avviare una trattativa con i soggetti privati che hanno edificato in quella zona perchè finanzino questo progetto».

Per il capogruppo di Verona Civica Tommaso Ferrari «è significativo che la prima variante a verde della città arrivi in consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria, per volontà dell’opposizione. Questo documento ci permetterà di iniziare un percorso di miglioramento di una zona della città che negli ultimi anni è stata martoriata».

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