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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Motor Bike Expo 2019, apertura con autorità e grandi campioni

Taglio del nastro con organizzatori, Veronafiere, Regione Veneto, Provincia e Comune di Verona. Loris Reggiani ha presentato la sua ThunderVolt NK-E, su cui è salito Loris Capirossi

Nonostante la lieve pioggia, la prima giornata di Motor Bike Expo 2019 ha registrato un notevole afflusso di pubblico. Oltre all'esposizione della produzione di serie della grande industria mondiale e dei migliori customizzatori italiani ed esteri, è stata anche la presenza di alcuni straordinari campioni e protagonisti del motociclismo sportivo a far impennare la passione. In sella alla ThunderVolt NK-E, la pit bike elettrica presentata in prima mondiale dal suo artefice Loris Reggiani (insieme ai soci Bruno Greppi e Giuseppe Sassi), si sono infatti esibiti lo stesso Reggiani insieme a Loris Capirossi (tre volte campione del mondo) e Alessandro Gramigni (un titolo iridato). Nei padiglioni la folla ha potuto incontrare Marco Lucchinelli, Fausto Ricci e il dottor Claudio Costa, l'inventore della Clinica Mobile.

A tagliare il nastro del Motor Bike Expo 2019, insieme ai suoi artefici Paola Somma e Francesco Agnoletto, sono stati il presidente di Veronafiere Maurizio Danese, l'assessore regionale Elisa De Berti, il vicepresidente della Provincia di Verona David Di Michele e l'assessore a sicurezza e partecipate di Verona Daniele Polato. «Negli ultimi cinque anni - ha dichiarato Danese - i visitatori sono passati da 140mila a 160mila, il 25% di questi sono stranieri, buyer che arrivano da tutto il mondo. Quindi grande interesse verso un mondo che è in grande crescita per il mercato italiano».

La prima giornata del Motor Bike Expo di Verona è partita con la sesta edizione del workshop Motor Bike Education. Hanno partecipato gli studenti di sedici scuole superiori di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna. L'associazione Motociclisti Incolumi ha parlato di sicurezza stradale e la personal trainer Veronica Gullotta ha parlato dell'importanza della corretta preparazione fisica al motorsport.

Presenza immancabile quella della Boccin Custom Cycles che, fra le altre novità, ha svelato il chopper Archangel. Costruito su richiesta intorno a una baionetta, cimelio della Prima guerra mondiale regalato al proprietario dal nonno, Archangel è realizzata su base Harley-Davidson Shovelhead del 1967, con centinaia di dettagli fatti a mano, mentre la verniciatura vanta preziose grafiche in foglia d'oro.

Da pioniere a veterano del custom italiano, Carlo Colombo di Asso Special Bike celebra a Verona 40 anni di attività presentando la full custom Kraken. Si tratta di una special radicale dalle quote ciclistiche e dai dettagli tecnici impressionanti, a partire dal cerchio anteriore che ha richiesto uno pneumatico costruito appositamente negli Stati Uniti.

Nelle aree esterne, nonostante l'asfalto inumidito dalla pioggia, si sono avvicendati i demo ride Royal Enfield (Area D) e gli spettacoli nella Motul Arena (Area A), che ha visto esibirsi i piloti impegnati nella Stunt Competition, gli stuntmen della Scuola di Polizia e i piloti di Quadrift.

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