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Attualità Centro storico / Piazza Bra

Anniversario delle truppe alpine festeggiato per due giorni in piazza Bra

il presidente dell'Ana Verona Luciano Bertagnoli brinda al futuro anche grazie agli studenti che in questo anno hanno aderito con entusiasmo ai campus formativi e al progetto di alternanza scuola-lavoro

Anniversario numero 147 delle truppe alpine. «Celebriamo un compleanno non solo fatto di memoria per il sacrificio immane dei nostri caduti, festeggiamo non solo l'orgogliosa appartenenza ad una patria che vogliamo a tutti i costi amare. Vogliamo brindare al futuro e lo facciamo insieme ai nostri militari del quarto reggimento alpini paracadutisti Ranger, alle nostre squadre di protezione civile, con i nostri nuovi "bocia": gli studenti che in questo anno hanno aderito con entusiasmo ai campus formativi e al progetto di alternanza scuola-lavoro». Si è rivolto direttamente alla ventina di ragazzi schierati sulla scalinata di Palazzo Barbieri dietro allo striscione «La Protezione Civile sono anch’io» il presidente dell'Ana Verona Luciano Bertagnoli, durante i festeggiamenti per l'anniversario di fondazione delle truppe alpina. Una due giorni che tra ieri e oggi, 19 e 20 ottobre, ha visto piazza Bra ospitare una vera e propria "cittadella alpina": con il nucleo di protezione civile sezionale, insieme anche alle unità cinofile, impegnato in dimostrazioni, spiegazioni ed esercitazioni sul campo. Presenti anche il Museo e il Gruppo Storico con divise e materiale d'epoca, la mostra filatelica, il gruppo sportivo sezionale e la palestra di roccia artificiale con l'assistenza del quarto reggimento alpini paracadutisti Ranger.

«Con la sospensione della leva obbligatoria non abbiamo più le risorse umane di un tempo. Ma abbiamo voi, stupenda realtà, vero cambiamento sociale, presenza reale e non virtuale - ha aggiunto Bertagnoli - Non basta più scendere in piazza per pulire il mondo ma avere la cultura della piazza pulita, non basta più protestare sul web che risulta essere sempre più un pilatesco modo per fuggire dalle proprie responsabilità ma i problemi bisogna risolverli, ciascuno a seconda della propria responsabilità. Bisogna agire». Ed è quello che hanno fatto i circa sessanta studenti dai 16 ai 18 anni che durante l'estate hanno partecipato ai progetti di alternanza scuola-lavoro e al campo scuola, tenuti dalla protezione civile dell'Ana Verona e che hanno sfilato per la prima volta al seguito delle Penne Nere per le vie del centro città ed hanno ricevuto dalle autorità civili e militari l'attestato di partecipazione, la Costituzione e la bandiera.

Sulla gradinata, hanno preso la parola anche il vice presidente nazionale vicario dell'Ana Alfonsino Ercole, il colonello Marco Manzone, comandante del quarto reggimento alpini paracadutisti Ranger, l'assessore al decentramento Marco Padovani, il consigliere regionale Massimo Giorgetti.
La giornata è proseguita con la Messa, celebrata dal vescovo monsignor Giuseppe Zenti e concelebrata dal cappellano sezionale don Rino Massella. E poi ancora dimostrazioni e racconti dei militari e degli uomini e delle donne della protezione civile presenti in piazza, i quali hanno coinvolto grandi e piccoli con la palestra di arrampicata, con il tiro al bersaglio, con i mezzi operativi di soccorso.

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