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Andrea Crisanti: «Giornata simbolica per l'Europa. Certo che mi vaccino»

Il professore dell'Università di Padova si è poi detto preoccupato per l'impennata di casi in Veneto: «Avevo già detto due mesi fa che i criteri della suddivisione in fasce erano sbagliati»

«Quello di oggi è un giorno simbolico in cui si riconosce tutta l'Europa». Sono le parole affidate all'Ansa dal professor Andrea Crisanti, dell'Università di Padova, il quale ha spiegato che non verrà vaccinato nel giorno del Vax Day. 

Il professore continua poi a dimostrarsi preoccupato per l'impennata di contagi in Veneto: «Avevo già detto due mesi fa che i criteri della suddivisione in fasce erano sbagliati, perchè non si possono utilizzare i posti di terapia intensiva come uno degli elementi di peso per definire la zona di appartenenza»

Sulle pagine del Corriere della Sera invece, Crisanti ha detto: «Certo che mi vaccino. Mia moglie si è già prenotata: vive in Inghilterra e lo farà lì. Io mi trovo a Roma ma nei prossimi tornerò in Veneto e, appena possibile, mi vaccinerò contro il coronavirus. Ho già spiegato la mia posizione: è importante studiare i dati, prima di assumere un qualunque farmaco. Con quelle parole volevo manifestare stizza verso la gara di annunci alla quale abbiamo assistito negli ultimi mesi. I no vax mi hanno sostenuto? Non uso i social, e quindi non ho seguito le polemiche. Ma è evidente che non esiste nessuno di più lontano dai No Vax del sottoscritto». Nelle scorse settimane infatti le sue parole sull'arrivo del vaccino avevano sollevato alcune polemiche. 

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