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Amia, lavoratori trasferiti in Lombardia? «Una bufala farneticante»

Replica alle dichiarazioni del consigliere comunale del Partito Democratico Federico Benini, il quale parlando dell'operazione Agsm-A2A aveva ipotizzato licenziamenti e trasferimenti di lavoratori di Amia in Lombardia

Affermazioni strampalate e farneticanti. Una bufala frutto di congetture totalmente inventate. Benini la smetta di fare sciacallaggio e di giocare sulla pelle di centinaia di operatori della società e delle loro famiglie.

Il presidente di Amia Bruno Tacchella, il suo vice Alberto Padovani, il consigliere di amministrazione Roberto Bertolo e l'assessore alle aziende partecipate di Verona Daniele Polato replicano duramente alle dichiarazioni del consigliere comunale del Partito Democratico Federico Benini, il quale parlando dell’operazione Agsm-A2A aveva ipotizzato licenziamenti e trasferimenti di lavoratori di Amia in Lombardia.

Il 2018 è stato per Amia un anno di transizione e di profonde novità - hanno detto Polato e Tacchella - Dopo quasi un decennio la società ha cambiato management, rinnovando radicalmente non soltanto il consiglio di amministrazione ma anche diverse figure di spicco dell’alta dirigenza. Sono state quindi gettate le basi per un restyling ed una importante ristrutturazione con l'obiettivo di rendere la società sempre più efficiente, trasparente, competitiva, economicamente sana e con i conti in ordine. Una sfida ambiziosa già partita, che vede la nuova governance e l'amministrazione comunale impegnate in prima linea a tutela dei lavoratori, che rappresentano le fondamenta e l'anima dell'azienda. Obiettivo del nuovo cda e dell'amministrazione comunale è quello quindi di rilanciare l'azienda.
Sappia Benini che proprio in questo particolare contesto storico di risanamento e rilancio dell'azienda, le sue crociate appaiono, oltre che prive di ogni fondamento e verità, assolutamente dannose e controproducenti nei confronti proprio dei lavoratori, generando inutili allarmismi ed ulteriori confusioni, incertezze ed immotivati timori. Invece di dare continuamente false informazioni, Benini si adoperi in maniera costruttiva, dialogando e collaborando positivamente con la società e con gli assessori competenti, nell'interesse di tutti.
È già stato stilato un percorso che vedrà Amia, insieme al Comune di Verona ed Agsm, impegnata in nuovi piani industriali e per un'indispensabile e non più rinviabile opera di risanamento dei conti che la nuova governance si trova costretta ad affrontare per colpe non sue. Il presunto spostamento dei lavoratori in Lombardia ipotizzato da Benini è degno delle migliori fake news e bufale degli ultimi anni.

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