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Ambiente, polemica in Regione: «Con l'autonomia, limiti Pfas sarebbero a 0»

Botta e risposta tra l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin e il consigliere regionale Claudio Sinigaglia sulla capacità di gestione della competenza ambientale di Palazzo Balbi

«Sarebbe opportuno il consigliere Sinigaglia si informasse bene prima di intervenire: il Veneto dal punto di vista delle competenze ambientali è più che pronto all’autonomia e a parlare sono i fatti». Così l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin replica al consigliere regionale Claudio Sinigaglia che, in una nota ufficiale, parlando della situazione del parco Colli, mette in dubbio la capacità di gestione della competenza ambientale della Regione.

«Lasciano stupefatti certe dichiarazioni del consigliere sulle materie dell’autonomia – spiega Bottacin –, il Veneto per quanto riguarda ambiente, protezione civile e gestione delle emergenze ha dato e continua a dare prova di efficienza tanto da fare scuola a livello nazionale. Basti pensare a come è stata gestita l’emergenza ed il post-emergenza Vaia per rendersene conto: se non avessimo un piano di difesa del suolo all’altezza ed un eccellente sistema di protezione civile non avremmo avuto i risultati a tutti noti».

Bottacin poi cita un esempio per dimostrare che se il Veneto avesse l’autonomia in materia ambientale, una delle materie oggi di esclusiva legislazione statale, potrebbe agire ben diversamente da quanto può fare attualmente. «Di fatto abbiamo le mani legate - racconta l’assessore regionale all’ambiente - fino ad oggi il problema dei Pfas abbiamo dovuto gestirlo con atti amministrativi, esponendoci a ben 42 ricorsi. Se avessimo l’autonomia potremmo agire ben diversamente. Come del resto, se il precedente Governo del PD, partito al quale appartiene Sinigaglia, fosse intervenuto dopo le nostre segnalazioni e avesse agito per porre limiti nazionali zero ai Pfas non saremmo ancora qui a parlarne».

«In attesa che il Ministro Costa, dopo i ripetuti proclami, ponga finalmente i limiti nazionali in materia – continua – sottolineo che se chiediamo questa competenza è perché il Veneto ha dato prova e continua a dar prova di poterla gestire in autonomia meglio dello Stato. Ricordo a Sinigaglia che la precedente Commissione nazionale Ecoreati, dopo averci chiesto di porre limiti zero, dovette ricredersi, riconoscendo che la Regione non ne aveva effettivamente la competenza».

«Se avessimo le stesse risorse che vengono date dallo Stato ad altre regioni, – chiude Bottacin - come per esempio gli oltre 150 milioni per i forestali della Calabria, non avremmo alcun tipo di problema. Che ci diano l’autonomia e vedremo. Nel frattempo il consigliere Sinigaglia si informi ed abbia l’onestà intellettuale di riconoscere che i veneti possono contare su una Regione capace di gestire tutte e 23 le materie per le quali chiede autonomia, incluso, in particolare, il complesso sistema che costituisce la competenza ambientale».

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