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Gli alti pascoli della Lessinia inseriti nel registro dei paesaggi rurali storici

Con l'inserimento nel "Registro Nazionale dei paesaggi rurali storici" nuove opportunità per il turismo e la valorizzazione dei prodotti tipici locali in Lessinia

Gli alti pascoli della Lessinia sono ufficialmente iscritti nel "Registro Nazionale dei paesaggi rurali storici". La Commissione dell’Osservatorio Nazionale del paesaggio rurale del Ministero delle Politiche agricole e forestali ha espresso iparere positivo sulla relazione presentata. Un lavoro di squadra che, assieme al GAL Baldo Lessinia, ha coinvolto i Comuni veronesi di Erbezzo, Selva di Progno, Velo Veronese, Sant’Anna d’Alfaedo, Bosco Chiesanuova, Roverè Veronese, quelli trentini di Ala e Avio e il Comune vicentino di Cresadoro, nonché due società agricole private (Società agricole Le Coste S.s. e l’Azienda agricola Baito Jegher Campara S.s.). 

Il GAL Baldo Lessinia ha ha finanziato il progetto e collaborato con tutto il partenariato a cui hanno anche aderito l’Associazione proprietari malghe e terreni della Lessinia, il Consorzio Formaggio Monte Veronese DOP, il Consorzio Tutela Pietra della Lessinia. La Commissione ministeriale ha quindi dato parere positivo e nei prossimi giorni l’iscrizione sarà sottoposta al Ministero per il nulla osta formale. Un risultato storico che è motivo di grande soddisfazione per tutti i promotori e le persone che hanno sostenuto l'iniziativa: «È una grande notizia, un successo senza precedenti per il nostro territorio - ha detto il presidente del GAL Baldo Lessinia Ermanno Anselmi -. Con questo progetto siamo riusciti a fare sistema e a raggiungere l'obiettivo. L'iscrizione è uno strumento che viene messo a disposizione del territorio, degli amministratori, della politica per riuscire a tracciare una via di sviluppo sostenibile degli alti pascoli».

«È la vittoria di un gruppo e di un territorio che ha saputo unire tutte le forze  positive e propositive - ha detto Giuliano Menegazzi coordinatore del progetto -. Abbiamo saputo costruire un modus operandi per garantire non solo la salvaguardia del paesaggio, ma anche di tutto quello che ad esso si collega. Il territorio vale tanto ed il risultato è arrivato. Questa è la conclusione di un percorso, ma anche un nuovo inizio ancora più importante». Soddisfazione è stata quindi espressa sul tema anche da parte del candidato alle regionali del Veneto Marco Andreoli: «Mi complimento per il grande risultato ottenuto dal progetto "Alti Pascoli della Lessinia" grazie al quale finalmente il paesaggio rurale della Lessinia è stato inserito nel "Registro Nazionale dei Paesaggi Storici Rurali". Un risultato importante che permetterà di valorizzare il turismo della nostra Lessinia ma non solo, anche l'economia, i suoi prodotti e tutto il territorio non dimenticando però di salvaguardare l'integrità dello stesso». Anche Paolo Paternoster, onorevole della Lega, ha sottolineato l'importanza dell'obiettivo raggiunto: «Un risultato eccellente, portato termine da un lavoro di squadra di tutti gli stakeholders della montagna veronese. Valorizzare i prodotti, il turismo, l'economia e il territorio, salvaguardandone, però, l'integrità. Ora la parola passa al ministero dell'Agricoltura, - ha concluso l'On. Paternoster - dal quale ci attendiamo fatti e non parole. Non solo sostegno economico, quindi, ma anche una particolare attenzione ai piccoli Comuni, alle province e ai parchi, i quali devono collaborare fattivamente con gli enti locali, contro una burocrazia dilagante».

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