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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Centro storico / Vicolo Oratorio

Struttura per anziani diventa alloggio per studenti: "Si" del Consiglio comunale di Verona

L'immobile situato in vicolo Oratorio non è più in funzione per decisione della proprietà, a causa delle gravi difficoltà incontrate nel periodo di pandemia, e non necessita di interventi per il cambio di destinazione

Si è svolto giovedì sera il Consiglio comunale di Verona che, con 26 voti favorevoli e 2 astenuti (consiglieri Bozza e Rossi), ha approvato la convenzione per il cambio d’uso dell’immobile in vicolo Oratorio 3, che passa da struttura per anziani a casa alloggio per studenti, come illustrato all’aula dall’assessore alla Pianificazione urbanistica Barbara Bissoli.

IMMOBILE - La struttura per anziani autosufficienti non è oggi più in funzione, per decisione della proprietà, che a causa delle gravi difficoltà incontrate durante il periodo della pandemia ha ritenuto necessario chiudere l’attività. Il complesso è pertanto attualmente dismesso.

Per consentire la riapertura con la nuova destinazione non saranno effettuati interventi, visto che la struttura già garantisce una funzionalità adeguata anche per essere alloggio per studenti.

Le camere saranno concesse a studenti iscritti a corsi universitari e postuniversitari in corso o fuori corso che siano residenti in altro comune, distante da Verona non meno di 25 chilometri. A loro sarà destinato almeno il 70% dei posti letto disponibili nella struttura.

Nel caso in cui vi fossero posti letto disponibili e non richiesti, potranno essere destinati a studenti residenti in altro Comune distante da Verona meno di 25 chilometri.

A docenti, ricercatori, stagisti, borsisti, partecipanti a corsi di formazione o master, tutti fuori sede, sarà destinata una percentuale massima del 30% del totale dei posti letto disponibili.

Il soggetto utilizzatore si impegna a concedere ad ESU, per un periodo minimo di tre anni, il godimento di minimo 20 posti letto fino ad un massimo di 30 in favore degli studenti inseriti nelle graduatorie del diritto allo studio, che pagheranno un importo non superiore a 300 euro mensili.

IMU - Con 28 voti favorevoli e 3 astenuti (consiglieri Bozza, Mariotti, Russo) sono state approvate alcune modifiche tecniche al Regolamento comunale per l’istituzione e la disciplina dell’imposta municipale propria IMU. Cambiamenti volti ad una semplificazione delle procedure per beneficiare delle riduzioni sull’imposta. Il documento è stato illustrato dall’assessora ai Tributi Luisa Ceni.

PUNTI VIOLA - All’unanimità, con 26 voti favorevoli, è stato infine approvato l’ordine del giorno che in merito alla violenza di genere invita l’Amministrazione ad aderire alla campagna "Punti viola" dell’associazione Donnexstrada.
I "Punti viola" sono esercizi commerciali, ad esempio bar, ristoranti oppure farmacie, dove le donne possono essere aiutate se minacciate o vittime di violenza. Il documento, con primo firmatario il consigliere Michele Bresaola (Pd), è stato sottoscritto anche dai consiglieri Jessica Cugini (In Comune per Verona), Annamaria Molino (Damiano Tommasi Sindaco), Fabio Segattini (Pd) e Beatrice Verzè (Traguardi).

IL RICORDO - Ad inizio seduta è stata ricordata in aula la figura dell’ex assessore Giancarlo Passigato, in carica dal 1964 al 1985, scomparso l’11 febbraio. A darne memoria il presidente dell’associazione Consiglieri comunali Emeriti Silvano Zavetti.

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