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Martedì, 23 Aprile 2024
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Agsm-Aim, meno utili ai Comuni e scontro più acceso nel ballottaggio di Vicenza

Con una lettera, il consigliere delegato Stefano Quaglino mette in guardia i soci sui minori utili che saranno distribuiti e infiamma la sfida tra i due candidati sindaco Rucco e Possamai

Utili in calo per Agsm-Aim e i bilanci del Comune di Verona e del Comune di Vicenza potrebbero risentirne. L'avvertimento è stato inviato dal consigliere delegato Stefano Quaglino attraverso una lettera inviata ai due soci proprietari della multiutility. In base a quanto scritto da Quaglino, gli utili del 2022 che dovranno essere distribuiti ai Comuni di Verona e di Vicenza sono meno del previsto. E solo per il Comune di Vicenza, il "meno del previsto" dovrebbe valere circa 2,3 milioni di euro.

Una novità che ha infiammato ancor di più la già rovente campagna elettorale berica, come riportato da Vicenza Today. Tra una settimana, infatti, i vicentini dovranno tornare alle urne per il ballottaggio in cui potranno riconfermare il primo cittadino uscente Francesco Rucco oppure cambiarlo con Giacomo Possamai.

E proprio Possamai ha usato la lettera di Quaglino per attaccare l'avversario. «La notizia di questo disallineamento è di una gravità assoluta, perché il bilancio comunale presentato da Rucco ne risulterebbe falsato: il sindaco uscente ha conteggiato soldi che non ci sono, presentando un avanzo di amministrazione fantasma - ha dichiarato Possamai - Rucco ha passato settimane a fare promesse elettorali evidentemente farlocche, perché basate tutte su risorse che in realtà, come risulta dal bilancio del gruppo Agsm-Aim, non c’erano. È urgente capire che bilancio lascerà l’amministrazione uscente e chiarire se sono state assunte spese prive di copertura. Non solo. Ci aspettiamo che il sindaco spieghi come ha potuto promettere nelle scorse settimane con tanta libertà risorse che in realtà sembrano non esserci. Ricordiamo bene la sua promessa di stanziare 1 milione di euro per la terza età e la non autosufficienza, misura finanziata proprio con l’avanzo di amministrazione grazie agli ipotetici dividendi di Agsm-Aim».
E Rucco ha replicato allo sfidante, ricordando anche le recenti polemiche sulle modifiche nel cda di Agsm-Aim in seguito al "caso Compago". «Noi continuiamo a lavorare per il bene della città, le risorse collegate agli utili ci sono e le decisioni sull’utilizzo degli stessi vengono prese dal consiglio di amministrazione e non dall’amministratore delegato Stefano Quaglino, che ha avuto la sfiducia e la richiesta di revoca di tutto il cda precedente e di metà dell’attuale e che ha un’indagine a suo carico in corso sulla vicenda Compago da noi denunciata - ha detto Rucco - Ancora una volta si chiarisce qual è la trama che sta tessendo il mio avversario intorno alla città, collegata al PD locale, regionale, nazionale e a una rete di poteri che toglieranno libertà e democrazia a Vicenza. Noi siamo abituati a prenderci impegni, non a fare promesse. Usare Agsm-Aim come un randello per il ballottaggio in corso è di una scorrettezza che qui non avevamo mai visto. Non ci sono utili fantasma, ci sono i fantasmi delle lobby del PD».

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