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Agsm-Aim e Compago, Tommasi vuole vederci chiaro e convoca i membri del cda

Il sindaco ha chiesto una dettagliata relazione delle attività svolte dai consiglieri, convocando quelli nominati dal Comune di Verona. Smentita la notizia sulle dimissioni del consigliere delegato Quaglino

È arrivato il momento delle «importanti decisioni» su Agsm-Aim. E per prenderle, il sindaco di Verona Damiano Tommasi vuole conoscere tutte le attività svolte dal consiglio di amministrazione. Il primo cittadino ha inoltre convocato i consiglieri per una riunione che si terrà domani, 9 novembre. Prima di quell'incontro non sarà preso nessun provvedimento. Quindi, non corrisponderebbe al vero la notizia delle dimissioni del consigliere delegato Stefano Quaglino. Notizia trapelata nella serata di ieri.

Per Tommasi sono diventate «complesse e delicate» le vicende sulla più importante azienda controllata dal Comune di Verona e dal Comune di Vicenza. E lo sono diventate in seguito all'affare Compago, un accordo ufficializzato nel settembre scorso e realizzato da Agsm-Aim Energia, società del gruppo Agsm-Aim.
L'accordo prevede l'acquisizione da parte di Agsm-Aim Energia del 35% della holding milanese Compago, la quale controlla Compagnia Energetica Italiana ed è attiva nel business della vendita di energia elettrica e di gas. Business che è in questo periodo è in subbuglio per le note tensioni internazionali, le quali rendono particolarmente instabile il mercato di luce e gas. Non sarebbe dunque il momento ideale per realizzare affari di questo tipo. Ed infatti, l'intesa si blocca. Prima di scongelarla, Agsm-Aim vuole verificarne l'effettiva bontà ed intanto a Stefano Quaglino, membro del cda con poteri da amministratore delegato, vengono revocate alcune deleghe.

Per sbrogliare la matassa è intervenuto nei giorni scorsi il sindaco Tommasi, annunciando «importanti azioni per tutelare un patrimonio della città, nel rispetto della volontà politica e del progetto industriale espressi dalle amministrazioni di Verona e Vicenza».
All'annuncio sono poi seguiti i fatti, comunicati ieri sera. Il Comune di Verona ha fatto sapere che: «Il sindaco Damiano Tommasi ha chiesto formalmente al presidente e ai consiglieri di Agsm-Aim di predisporre una puntuale, dettagliata e documentata relazione sull'attività svolta a partire dalla loro nomina, invitandoli a provvedere quanto prima. Il sindaco ha nel contempo convocato tutti i consiglieri nominati dall’amministrazione comunale di Verona per una riunione di urgente aggiornamento e coordinamento per il giorno 9 novembre a Palazzo Barbieri».
Domani, dunque, Tommasi incontrerà i membri del cda di Agsm-Aim nominati da Verona: il presidente Stefano Casali, la consigliera Francesca Vanzo ed il consigliere delegato Stefano Quaglino. E proprio su quest'ultimo è stata diffusa la notizia delle sue dimissioni. Notizia smentita sempre dal Comune di Verona. «Ogni decisione e azione saranno assunte successivamente all'esito della convocazione dei componenti nominati dall'amministrazione veronese di domani, quale primo atto informativo della relazione richiesta al consiglio di amministrazione, nonché dopo un doveroso momento di confronto con l'amministrazione di Vicenza».

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