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Avanzamento tecnologico per il potabilizzatore di Ferrara di Monte Baldo

Azienda Gardesana Servizi ha installato un nuovo impianto a ultrafiltrazione a membrane, portando a termine contemporaneamente lavori di manutenzione straordinaria

Un nuovo sistema all'avanguardia gestirà la potabilizzazione e la distribuzione delle acque raccolte nel serbatoio di Val dei Coali, a Ferrara di Monte Baldo. Sta per essere completato, infatti, l'intervento sul serbatoio per la raccolta e la distribuzione di acqua potabile, che si trova a un'altezza di 870 metri, e la cui acqua serve per alimentare le reti degli acquedotti di Ferrara di Monte Baldo e della parte nord di Caprino Veronese.

L'intervento, realizzato da Azienda Gardesana Servizi (Ags), ha provveduto a installare un nuovo impianto di potabilizzazione a ultrafiltrazione a membrane, portando a termine contemporaneamente lavori di manutenzione straordinaria del manufatto esistente. Il serbatoio, infatti, è alimentato da un complesso di 3 sorgenti naturali che sgorgano non lontane dall’impianto. L’acqua raccolta entra nel serbatoio e, grazie alle vasche di decantazione, viene liberata dalla presenza di eventuali solidi sospesi. E prima di essere distribuita nelle reti, l’acqua viene disinfettata.

Talvolta, in occasione di forti temporali, le sorgenti di approvvigionamento possono intorbidirsi. Il fenomeno, del tutto naturale, può portare alterazioni delle caratteristiche fisiche e organolettiche dell’acqua, oltre a disservizi nel funzionamento degli impianti e delle reti. Non a caso, a luglio 2017, proprio a seguito di forti temporali fu necessario interrompere la distribuzione dell’acqua raccolta in Val dei Coali. «Proprio per evitare questo tipo di problematiche - ha spiegato il presidente di Ags Angelo Cresco - siamo intervenuti progettando un nuovo impianto di potabilizzazione delle acque di sorgente per questo impianto. La tecnologia individuata è all'avanguardia, mediante membrane avanzate ad ultrafiltrazione: un sistema che garantisce le migliori performance per la qualità delle acque trattate. Contestualmente all'installazione dell'impianto, sono stati realizzati alcuni interventi di manutenzione straordinaria delle vasche e del manufatto. In questo modo si garantisce continuità e si migliora il servizio. L'investimento complessivo per questi interventi è di 337mila euro».
«Il sistema di ultrafiltrazione - ha aggiunto il direttore generale di Ags Carlo Alberto Voi - è un processo fisico naturale di filtrazione realizzato con una membrana semipermeabile, caratterizzata da pori aventi un diametro intorno a 1-100 nanometri. Le membrane permettono di rimuovere efficacemente tutte le particelle solide contenute nell’acqua, fermando anche la maggior parte dei batteri, eventualmente presenti. L’impianto, costituito da due serie di filtrazione funzionanti indipendenti ed in parallelo, sarà completamente telegestito da remoto mediante un sistema informatico di ultima generazione».

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