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Agenzia delle Entrate, via all'operazione "saldo e stralcio" delle cartelle

Consentirà a chi si trova in difficoltà economica, di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta, con una percentuale che varia dal 16% al 35% dell'importo dovuto, senza sanzioni e interessi di mora

Al via l’operazione "saldo e stralcio" delle cartelle. Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato sul proprio sito internet il modello per presentare la domanda di adesione al provvedimento contenuto nella Legge di Bilancio 2019 che consente, alle persone in situazione di grave e comprovata difficoltà economica, di pagare i debiti fiscali e contributivi in forma ridotta, con una percentuale che varia dal 16% al 35% dell'importo dovuto, senza sanzioni e interessi di mora.
La legge prevede che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica le persone fisiche con Isee del nucleo familiare non superiore a 20mila euro, oppure per le quali, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione, risulti già aperta la procedura di liquidazione prevista dalla cosiddetta legge sul sovraindebitamento.
Il modello deve essere presentato entro il 30 aprile 2019 ed è disponibile, oltre che sul sito, anche in tutti gli sportelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione.

CHI PUÒ ADERIRE. Il modello è riservato ai contribuenti persone fisiche che dimostrino di avere i requisiti reddituali e patrimoniali indicati dalla legge (Isee del nucleo familiare non superiore a 20mila euro) e che abbiano debiti affidati all'agente della riscossione tra il gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 derivanti esclusivamente da un omesso versamento di imposte o di contributi.
Possono aderire anche le persone fisiche per le quali risulta già aperta la procedura di liquidazione (legge sul sovraindebitamento) alla data di presentazione della dichiarazione di adesione.
Rientrano nell'agevolazione anche i contribuenti che, nel rispetto dei requisiti in termini di Isee e per le sole tipologie di debiti previste dalla legge, hanno aderito alle precedenti rottamazioni delle cartelle e non hanno perfezionato integralmente e tempestivamente i pagamenti delle somme dovute.

QUANTO SI PAGA. Sarà possibile estinguere i debiti riportati nelle cartelle e senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora e pagando una percentuale che varia in base alla situazione economica del contribuente. In particolare si verserà il 16% dell'importo dovuto a titolo di capitale e interessi in caso di Isee del nucleo familiare non superiore a 8.500 euro, il 20% con Isee da 8.500 fino a 12.500 euro e il 35% se il contribuente ha un Isee compreso tra 12.500 e 20mila euro.
Nel caso di persone fisiche per le quali risulta aperta la procedura di liquidazione prevista dalla legge sul sovraindebitamento, la percentuale per il pagamento è pari al 10% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi.

COME E DOVE PRESENTARE LA DOMANDA. Il modello deve essere correttamente compilato in tutte le sue parti: dopo aver riportato i dati personali, bisogna indicare le cartelle o gli avvisi per i quali ci si vuole avvalere del provvedimento. Successivamente bisogna attestare di trovarsi in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica, riportando i riferimenti della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) presentata ai fini Isee e segnalando il valore Isee del proprio nucleo familiare o allegando, nel caso di procedura di liquidazione, la copia conforme del relativo decreto. Nel modello il contribuente deve inoltre specificare se intende procedere al versamento della somma dovuta in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2019 oppure in cinque rate di importo variabile con un interesse annuo del 2%.
Il modello deve essere presentato entro il 30 aprile 2019 tramite posta elettronica certificata, insieme alla copia del documento di identità e alla documentazione allegata, alla casella pec della direzione regionale dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione di riferimento. Oppure può essere consegnato agli sportelli dell'agenzia.

In assenza dei requisiti, la presentazione della domanda di adesione sarà considerata in automatico come richiesta di accesso alla definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione-ter.
Entro il 31 ottobre 2019, Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà al contribuente l'ammontare delle somme dovute e le scadenze delle singole rate oppure, in mancanza dei requisiti, gli importi dovuti calcolati secondo la cosiddetta rottamazione-ter, con le relative scadenze di pagamento.

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