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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Abusi psicologici nella ginnastica, Maccarani: «Momento doloroso»

La direttrice tecnica della Nazionale è stata premiata a Verona con un riconoscimento che ricorda Alberto Castagnetti. E sulle denunce di diete forzate presentate da due atlete ha dichiarato: «Attendiamo i risultati della giustizia sportiva»

Un premio importante arrivato in un momento delicato per il suo sport. L'Ansmes (associazione nazionale stelle, palme e collari d'oro al merito del Coni e del Cip) ha istituito un premio per ricordare l'allenatore di nuoto veronese Alberto Castagnetti e quest'anno, allo Sport Center Bottagisio di Verona, l'ha consegnato all'allenatrice italiana più medagliata di sempre. Il premio Castagnetti è andato infatti ad Emanuela Maccarani, attuale direttrice tecnica della Nazionale di ginnastica ritmica e vincitrice nella sua carriera di 220 trofei.
«Rappresentano l'altro volto di una medaglia e sono spesso dimenticati dal grande pubblico - si legge nella nota diffusa dall'Ansmes - Ma senza il lavoro e la passione di tecnici e allenatori difficilmente un atleta salirebbe sul podio».
Il premio è stato consegnato ad Emanuela Maccarani dal presidente nazionale delle Stelle al merito Francesco Conforti, insieme alla vicepresidente Simonetta Avalle, al segretario generale Giuseppe Brunetti, al consigliere Giuseppe Falco, al tesoriere Giulio Corsi e alle figlie di Castagnetti.

La consegna del riconoscimento è arrivata, però, in un «momento doloroso» per la ginnastica italiana. Due ex "farfalle" azzurre, Anna Basta e Nina Corradini, hanno infatti presentato degli esposti dichiarando di aver subito dai loro tecnici abusi psicologici. Le atlete sarebbero state obbligate a sottoporsi a delle diete. Queste denunce hanno intanto portato al commissariamento dell'accademia internazionale di ginnastica ritmica di Desio, in Lombardia. Ed oltre ai casi di Corradini e Basta sarebbero emersi anche altri episodi, in cui sarebbe coinvolta anche una giovane ginnasta veronese.
Di fronte a questo scandalo, Emanuela Maccarani ha dichiarato di attendere i risultati della giustizia sportiva. «Le indagini sono in corso, in questo momento gli accertamenti stanno procedendo e finché la giustizia sportiva non avrà comunque completato il suo corso ritengo doveroso non rilasciare nessuna dichiarazione - ha aggiunto ad Ansa la direttrice tecnica azzurra - Ritengo che gli allenatori e i tecnici siano le figure che fanno lo sport e la storia dello sport, senza di loro tutto questo movimento meraviglioso non potrebbe esistere. Il premio di oggi arriva dopo una carriera, una vita dedicata allo sport, ai ragazzi e questo mi riempie d'orgoglio».

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