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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Santa Lucia e Golosine / A22

Più di 43mila auto in un giorno sulla A22 e soltanto sei incidenti lievi

Sabato scorso era stata annunciata come una giornata da bollino nero per coloro diretti a Nord sull'Autostrada del Brennero. Le previsioni si sono avverate, ma i disagi sono stati limitati

Sabato scorso, 22 giugno, è una data che resterà negli annali di Autostrada del Brennero. Nell'arco delle 24 ore, sono stati registrati 43.325 passaggi in uscita alla Barriera di Vipiteno. Durante la giornata, da tempo segnalata da bollino nero in carreggiata nord, si sono verificati solo sei incidenti lievi, quattro tamponamenti e due contatti laterali, risoltisi tutti senza feriti e per lo più oggetto di costatazione amichevole. E nonostante la mole eccezionale di veicoli e una conseguente condizione di traffico critico, la media di percorrenza, in carreggiata nord, non è mai scesa sotto i 50 chilometri orari.

A22_Barriera di Brennero
(Code alla barriera del Brennero)

Era previsto che, nel corso dello scorso weekend, si sarebbe concentrato il traffico di rientro in Austria e Germania, in concomitanza con la fine delle ferie per la festività del Corpus Domini e in un contesto negativamente condizionato dal blocco austriaco per i mezzi pesanti. Autostrada del Brennero aveva segnalato per tempo la previsione di traffico critico per le giornate di sabato e domenica e invitato l'utenza ad evitare le ore centrali della giornata per mettersi in viaggio in carreggiata nord.
Sabato, il traffico in direzione nord è stato comunque notevole fin dalle 8 del mattino per crescere poi progressivamente. Per fare fronte alla situazione, alla barriera di Vipiteno sono state aperte in uscita fino a 17 piste, tutte con un esattore in servizio, dato che le operazioni di pagamento risultano così più veloci rispetto ad una cassa automatica. In questo modo, tra Verona e il Brennero si sono sì registrate code a tratti fino alle 20.
«È un'ulteriore dimostrazione del fatto che Autostrada del Brennero è perfettamente in grado di gestire situazioni di emergenza - ha osservato il presidente Luigi Olivieri - ma anche della necessità di continuare a investire sulla mobilità del corridoio del Brennero».

Un risultato - ha aggiunto l'amministratore delegato Walter Pardatscher - che dobbiamo all'attenzione che da sempre dedichiamo alla funzionalità dell'infrastruttura e alla preparazione del nostro personale.

«Risultati come questi - ha concluso il direttore tecnico generale Carlo Costa - su un'arteria la cui capacità è strutturalmente limitata dal fatto di possedere due sole corsie, ci parlano di un'organizzazione che punta sull'innovazione e le tecnologie senza lasciare nulla al caso e che ogni giorno, anche nelle condizioni più critiche, si pone l’obiettivo di garantire all’utenza la massima sicurezza».

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