rotate-mobile
Attualità

Ripartenza a Verona. Scuola, trasporti e traffico: «I due piani hanno funzionato»

Soddisfatto il Comune di Verona per la ripresa del 1° febbraio, per la quale era stato preparato un doppio piano straordinario per la sicurezza e la viabilità fatto su misura per l'occasione

Nella mattinata di lunedì 1° febbraio il 50% degli alunni degli istituti superiori e delle classi terze delle medie che in questi mesi hanno proseguito la didattica a distanza, hanno fatto ritorno in classe, tra i compagni, con orari di ingresso scaglionati alle ore 8 alle ore 9.30 e con la suddivisione degli studenti al 70% nel primo turno e 30% nel secondo.
C'è a soddisfazione a Palazzo Barbieri, che nei giorni scorsi aveva annunciato il doppio piano straordinario per la sicurezza e la viabilità fatto su misura per l'occasione, che avrebbe dato i frutti sperati. Il Comune di Verona, insieme a Prefettura e Atv, aveva predisposto il potenziamento delle corse dei bus, mentre la Polizia locale quello per fluidificare il traffico.

FRONTE SICUREZZA E TRASPORTO PUBBLICO - Il piano del trasporto pubblico, fa sapere l'Amministrazione, avrebbe ampiamente soddisfatto la richiesta degli utenti, nonostante la capienza ridotta prevista dalle misure anticontagio. Lunedì in aggiunta ai mezzi pubblici ordinari viaggiavano anche 70 autobus privati, per un totale di 350 nuove corse nelle fasce orarie di ingresso/uscita degli istituti. Ciò ha permesso non solo a tutti i passeggeri di prendere l'autobus all'orario stabilito, senza attese e ritardi, ma anche di viaggiare in totale sicurezza, visto che nessun mezzo è stato riempito oltre il limite della nuova capienza. Sotto controllo anche la situazione alle fermate degli autobus e ai principali terminal, tra cui la Stazione di Porta Nuova e piazza Cittadella. Il rischio assembramenti sarebbe stato evitato anche grazie all'ingente numero di controllori dispiegati sui mezzi e alle fermate. Rispetto all'ordinario, erano in campo 70 assistenti assunti da società privata più 30 operatori ATV ,con il compito di facilitare la distribuzione dei passeggeri, controllare che non ci siano assembramenti, dare informazioni, fornire la mascherina agli utenti in caso ci fosse qualcuno sprovvisto. Anche gli agenti della Polizia locale erano adibiti al controllo antiassembramento davanti alle scuole e alle fermate dei mezzi.

Sindaco, Padovani e Zanotto questa mattina in zona stazione-2

FRONTE TRAFFICO - La ripresa delle scuole superiori non avrebbe provocato disagi al traffico cittadino, che ha registrato il normale flusso tipico del lunedì mattina. La Polizia locale ha messo in campo 35 agenti che si sino turnati agli incroci principali ma anche nelle vicinanze degli istituti superiori per rendere la viabilità il più fluida possibile. La Centrale operativa del Traffico del Comune ha monitorato costantemente la situazione grazie alle telecamere posizionate sulle principali arterie e sugli incroci più sensibili. Anche durante le ore di punta e in concomitanza con gli ingressi nelle scuole, non si sono formati né ingorghi né rallentamenti. Ai semafori ogni auto è riuscita infatti a passare dopo il primo rosso, evitando il formarsi di incolonnamenti. Un guasto al semaforo tra via Centro e via San Giacomo, causato dal logoramento dei cavi dovuto ai topi, è stato riparato in brevissimo tempo, senza disagi alla circolazione grazie anche alla presenza sul posto della Polizia locale. Analoga situazione in corso Milano dove alcuni semafori erano spenti a causa di una interruzione dell'energia elettrica.
Traffico scorrevole a Porta Vescovo e su Corso Venezia, le telecamere della Centrale operativa non hanno registrato rallentamenti o code, nonostante la presenza su strada di un numero maggiore di mezzi pubblici. Idem in zona Stazione e via Città di Nimes, anche qui il traffico è stato nella norma senza episodi di rilievo.

FRONTE SCUOLA - Le misure adottate per il rientro in sicurezza avrebbero prodotto l'effetto sperato. Niente assembramenti tra gli studenti agli ingressi degli istituti, grazie agli orari scaglionati e ad ingressi differenziati, che consentono agli alunni di raggiungere la propria aula e prendervi posto in sicurezza, grazie ad una riorganizzazione degli spazi che garantisce il distanziamento sociale. Al Liceo Montanari in stradone Maffei, dove il sindaco si è recato a verificare, tutto è filato liscio, come confermato dal vice preside Renzo Ponso, che ha sottolineato l'efficacia dei due ingressi distanziate, alle 8 e alle 9.30.

La visita al Liceo Montanari-2

Quello del Montanari non è stato l'unico sopralluogo effettuato dal sindaco Federico Sboarina lunedì mattina. Dalle 7.30 alle 9.30 il primo cittadino si è recato nei punti più sensibili in vista della ripresa delle lezioni, per verificare il funzionamento del piano del traffico attuato per l'occasione e il rispetto delle misure di sicurezza.
Prima in Stazione e in piazza Cittadella per vedere la capienza dei bus e la regolarità delle corse, quindi alla Centrale Operativa del Traffico in lungadige Galtarossa per monitorare, attraverso le immagini in tempo reale, la situazione del traffico e delle viabilità. Infine, ultima tappa al Liceo Montanari, per un confronto con il dirigente ma anche con i ragazzi.

Sopralluogo in piazza XXV Aprile-2

Insieme al sindaco, c'erano il vicesindaco e assessore al Traffico Luca Zanotto e alla Sicurezza Marco Padovani.

«Ho voluto incontrare i ragazzi per avere le loro impressioni, anche sul fronte organizzativo - ha detto il sindaco -. Li ho trovati effettivamente molto contenti ed emozionati, ma anche maturi e consapevoli delle regole da rispettare. Per loro questo è ancora più speciale del tradizionale primo giorno di scuola, dopo mesi di didattica a distanza e senza contatti con i compagni. Proprio perché sappiamo quanto tutto ciò sia importante per i nostri giovani e per le loro famiglie, abbiamo fatto tutto il possibile per permettere che avvenisse in sicurezza. Sono contento di aver constatato personalmente che i due piani predisposti ad hoc in vista di questo fatidico lunedì hanno funzionato bene. Una settantina di autobus in più, pattuglie di vigili ai semafori per snellire il traffico, steward alle fermate per evitare assembramenti. La prova del primo giorno è stata superata sotto tutti i fronti, compreso quello del traffico cittadino, che non ha subito rallentamenti particolari rispetto all'ordinario. Lo confermano le immagini della Centrale operativa e in particolare quelle focalizzate sui semafori degli incroci più importanti, tutte le auto ripartivano dopo il primo rosso, senza ulteriori attese. I controlli proseguiranno senza sosta anche nei prossimi giorni, l'attenzione su questo fronte resta altissima».

«La nostra Centrale Operativa del Traffico è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza sulle strade e una viabilità sempre fluida e regolare - ha detto l'assessore Zanotto -. Grazie alle telecamere e alle immagini fornite in tempo reale, non c'è zona della città che non sia monitorata e controllata. Ciò permette un attento raffronto dei dati, zona per zona, che ci consente di intervenire laddove necessario adottando misure puntuali e risolutive. Oggi è andato tutto bene, c'era il timore che il maggior traffico dovuto alla ripresa delle scuole superiore causasse qualche rallentamento, invece tutto si è svolto nella norma. Alla Centrale del Traffico erano tutti allertati».

«Ringrazio la Polizia locale per il grande sforzo di queste ore - ha aggiunto Padovani -. Sono giornate importanti e delicate, con l'attenzione su più fronti. Stamattina sulle strade cittadine si sono turnati ben 35 agenti, impegnati a fluidificare il traffico, mantenendo gli incroci liberi, sorvegliando la sosta selvaggia alle fermate e sulle corsie preferenziali. Non solo, perché apposite pattuglie sono state dislocate anche alla stazione e in piazzale XXV Aprile. Il lavoro proseguirà anche nei prossimi giorni».

Alle Centrale operativa del Traffico-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ripartenza a Verona. Scuola, trasporti e traffico: «I due piani hanno funzionato»

VeronaSera è in caricamento