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Venerdì, 19 Aprile 2024

Robot calciatori, "spaziali" e droni: studenti alla scoperta di tecnologia e intelligenza artificiale

La manifestazione Garda AI si terrà nel comune lacustre il 20 aprile e vedrà la partecipazione di oltre 300 ragazzi provenienti da istituti superiori di Verona e provincia

Le tecnologie più all’avanguardia in materia di robotica e intelligenza artificiale applicate al lavoro di enti, associazioni, forze dell’ordine. Impiegate nella salvaguardia ambientale, nella tutela del benessere collettivo e a servizio del progresso.
È Garda AI, la manifestazione dedicata a robotica e intelligenza artificiale nata nel 2017 che torna a Garda giovedì prossimo 20 aprile.

Una giornata intera che vedrà la partecipazione di oltre 300 ragazzi provenienti da istituti superiori di Verona e provincia, che si troveranno faccia a faccia con i robot dedicati all’esplorazione spaziale dell’Università La Sapienza di Roma, con i droni dell’Ateneo scaligero utilizzati per il monitoraggio ambientale delle nostre acque. Ragazzi che potranno assistere al funzionamento dei robot calciatori in un uso all’Università della Basilicata nell’ambito della Robot Cup Internazionale di calcio.
L’intero programma dell’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Garda alla presenza di organizzatori e partecipanti. A illustrare il programma Oscar Gagliardo, del comitato organizzatore di Garda AI.

«Siamo partiti in sordina nel 2017 - spiega il Sindaco di Garda Davide Bendinelli - e oggi siamo qui, sempre più numerosi e con un unico obiettivo, quello di sensibilizzare le nuove generazioni rispetto ad un cambiamento che possa essere sia tecnologico che di approccio alla vita in generale».

Presente l’Università di Verona con il suo Dipartimento di Informatica. «Siamo contentissimi di questa giornata – spiega il dottor Daniele Meli dell’Università di Verona - perché l’intelligenza artificiale è un po’ il preset ma anche il futuro dell’occupazione per i giovani. Noi come Università di Verona ci stiamo impegnando in prima persona. Quest’anno abbiamo infatti attivato un corso di laurea apposito in Intelligenza Artificiale che speriamo possa essere uno strumento importante per rendere i nostri ragazzi leader in Italia ma anche e soprattutto nel mondo, dove intelligenza artificiale e robotica sono all’avanguardia. Garda AI rappresenta il prefetto ponte di connessione tra la scuola dell’obbligo e la formazione superiore dei nostri ragazzi».

Ragazzi che in parte verranno dall’IIS Marie Curie di Garda, capofila delle scuole superiori che hanno creduto e investito in questo progetto. Un progetto che ha dato anche la possibilità di guardare oltre e siglare con l’Università di Verona una convenzione che guarda al futuro lavorativo dei ragazzi e a quello del benessere del territorio.

«Questa manifestazione - spiega la dirigente scolastica Anastasia Zanoncelli - è stata il gancio per contattare il Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona con il quale abbiamo siglato una Convenzione che è volta a guidare il nostro istituto ad un utilizzo mirato dei fondi che arriveranno dal Pnrr e in particolare nella creazione di un nuovo laboratorio digitale per le future professioni. Questo laboratorio è stato studiato per la creazione di profili professionali di data analyzer. Pensiamo infatti che l’analisi dei dati sia alla base di numerosi sbocchi professionali e di studio nell’ambito del turismo, dei flussi economici, della ricerca ambientale. Date le caratteristiche dei piani di studio che caratterizzano il nostro Istituto ci sembrava una scelta orientativa importante da lasciare ai nostri studenti».

Presente alla conferenza stampa anche il nuovo questore, il dottor Roberto Massucci, che con la sua partecipazione ha voluto sottolineare la vicinanza della Polizia di Stato a tutte quelle realtà che si impegnano nella formazione delle nuove generazioni. «Il nostro obiettivo – ha spiegato il questore - è di andare verso un futuro migliore e questo passa attraverso la responsabilità di noi adulti. Spesso sentiamo dire che non ci sono più i giovani di una volta ma io credo si debba spostare il focus. Il tema non è quello di dare delle colpe ai giovani ma di prendere, come adulti, delle responsabilità aggiuntive. Iniziative come questa vanno nella giusta direzione».

A fianco di Garda AI anche quest’anno la multiutility del territorio AGS. «Ci troviamo qui a sostenere questa manifestazione insieme agli altri attori - spiega Vania Vicentini del cda di Ags - perché siamo fermamente convinti dell'estrema importanza delle nuove tecnologie, dell'intelligenza artificiale e della robotica in ambito ambientale per scongiurare l'avanzamento dell'inquinamento e promuovere la salvaguardia delle risorse idriche. Come Ags siamo impegnati in un progetto straordinario e molto ambizioso che consiste nella realizzazione del nuovo collettore del Lago di Garda. Se vogliamo garantire un futuro migliore preservando l'ambiente e le risorse idriche che non sono infinite, dobbiamo sensibilizzare i giovani al corretto uso delle nuove tecnologie in quanto solo un uso intelligente delle risorse migliora la qualità della vita».

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