Flashmob di +Europa alla Casa di Giulietta a sostegno delle donne iraniane
La manifestazione si terrà nella mattinata di martedì in via Cappello a Verona: «I manifestanti non possono più sopportare la sanguinaria e oppressiva teocrazia degli Ayatollah e rischiano la vita sperando in un futuro più libero, per se stessi e per il proprio Paese»
Si terrà anche a Verona il flashmob di +Europa, che si sta svolgendo in varie città italiane, per esprimere solidarietà con la rivolta iraniana. Un appuntamento fissato per le 11.30 di martedì 11 ottobre davanti alla Casa di Giulietta. Nella stessa mattinata l'iniziativa si terrà anche a Treviso, sabato a Padova e prossimamente anche a Vicenza.
Dal movimento guidato da Emma Bonino, informano che parteciperanno alla manifestazione anche alcune cittadine iraniane e cittadini iraniani, oltre agli attivisti veronesi di +Europa, tra cui Anna Lisa Nalin, Lorenzo Dalai, Giorgio Pasetto, Marina Sorina e Enrico Migliaccio.
La morte della 22enne Mahsa Amini, avvenuta il 13 Settembre mentre era in arresto a Teheran per non aver nascosto completamente i capelli sotto lo hijab, è stata la scintilla che ha fatto esplodere in tutto il Paese manifestazioni di protesta di giovani iraniane e iraniani, affiancati da una parte importante della società civile.
«È una rivolta spontanea, che ogni giorno paga un tributo di sangue: i manifestanti non possono più sopportare la sanguinaria e oppressiva teocrazia degli Ayatollah e rischiano la vita sperando in un futuro più libero, per se stessi e per il proprio Paese», recita la nota firmata dagli esponenti veronesi del partito: Lorenzo Dalai, Giorgio Pasetto e Anna Lisa Nalin. «+Europa è vicina e solidale con le giovani e i giovani iraniani, che scendono coraggiosamente in strada e sfidano il regime, anche per togliere il velo all’intero Paese, cogliendo nella questione femminile il grimaldello che svela tutte le ipocrisie e le ingiustizie di un sistema oligarchico e autoritario - prosegue -. +Europa vuole aiutare a tenere accesa, anche in Italia, l’attenzione su quanto sta avvenendo, e per questo ha previsto una serie di appuntamenti simbolici, in varie città italiane, a testimonianza della condivisione dell’anelito di libertà, giustizia e diritti delle ragazze e dei ragazzi iraniani».
Da +Europa poi concludono: «A Roma, Milano, così come a Verona e nelle altre città in cui porteremo avanti questa iniziativa politica, abbiamo scelto una statua, la copriremo con un velo - così come l’oppressivo regime iraniano copre le donne e soffoca diritti e desiderio di giustizia e di una vita serena - e poi la libereremo dal velo, per “svelare” il potente desiderio di libertà che arriva dalle strade delle città persiane e farlo risuonare anche qui».
