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Attualità Borgo Trento / Piazzale Aristide Stefani

Coronavirus, tende fuori dagli ospedali per «prevenzione»: dove sono

La Protezione civile sta ultimando l'allestimento delle strutture «predisposte nel caso si creassero situazioni di particolare necessità in cui è necessario garantire un percorso di screening e triage rapido, parallelo e separato dagli altri utenti»

Presso 26 ospedali del Veneto, la Protezione Civile regionale sta completando in queste ore l’allestimento di 56 tende pneumatiche a scopo preventivo a fronte di eventuali necessità dovessero presentarsi nell’ambito dell’emergenza legata al Coronavirus.

Si tratta di una predisposizione preventiva – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin – allo stato attuale, le tende vengono montate e tenute chiuse. Ci auguriamo che non debbano essere utilizzate ma sono appositamente predisposte nel caso si creassero situazioni di particolare necessità in cui è necessario garantire un percorso di screening e triage rapido, parallelo e separato dagli altri utenti, a ulteriori pazienti che si presentassero presso gli ospedali con sintomi riconducibili all’infezione da Coronavirus.

Per comprensibili ragioni di praticità e comunicazione, sono tutte collocate attigue alle strutture sanitarie – conclude l’Assessore -. Esprimo un grazie a tutti coloro hanno lavorato in questo sforzo, portato a termine con celerità e professionalità come sempre. Ancora una volta la macchina della Protezione civile veneta si è dimostrata efficiente.

Nel Veronese le tende sono state installate all'eserno dei seguenti ospedali di: borgo Trento (2 in piazzale Stefani, 1, a Verona); borgo Roma (2 in via delle Menegone, 10, a Verona); San Bonifacio (2 in via Circonvallazione, 1); Villafranca di Verona (2 in via Ospedale Magalini, 5); Legnago (2 in via Gianella, 1); Bussolengo (2 in via Ospedale 4/6). 

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