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Coronavirus. Stop a messe e lezioni, chiuse discoteche e biblioteche: tutti i provvedimenti

È scattata domenica l'ordinanza della Regione Veneto per evitare il diffondersi del Covid-2019. Sono sospese tutte le manifestazioni ed eventi in luogo pubblico e privato di qualsiasi natura, comprese le gite scolastiche e procedure concorsuali

È arrivata nella serata di domenica 23 febbraio l'Ordinanza del Governatore della Regione del Veneto sulle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-2019, l'ormai noto Coronavirus. I sindaci dei vari comuni sono dunque tenuti a dare attuazione al provvedimento.

CORONAVIRUS: I CONSIGLI DEL MINISTERO DELLA SALUTE

Dal 23 febbraio e fino al 1° marzo sono sospese tutte le attività che implicano assembramenti di persone. Oltre alle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado (compresi i nidi e le università della terza età), restano chiuse discoteche e locali notturni; musei, biblioteche e altri luoghi di cultura. Sono inoltre sospese manifestazioni ed eventi in luogo pubblico e privato di qualsiasi natura: culturale, ludica, sportiva, religiosa. Non si terranno quindi tutte le iniziative già in programma del Carnevale.
Non verranno inoltre effettuate gite scolastiche e procedure concorsuali, mentre sarà effettuata la disinfezione giornaliera di bus e treni.

PER CHIEDERE INFORMAZIONI ECCO IL NUMERO VERDE

La giornata di domenica era cominciata con la riunione di mattutina in sala Arazzi per la Conferenza dei sindaci dell’Ulss 9 Scaligera con il direttore Pietro Girardi e il direttore sanitario Denise Signorelli, proseguita poi con il sindaco in Municipio in costante contatto con Prefetto e Regione insieme all’assessore alla Sicurezza e al comandante della Polizia locale. Arrivata l’ordinanza, il sindaco ha dato disposizione alle pattuglie di fornire informazione a tutti i soggetti interessati e di procedere con il controllo del rispetto dell’ordinanza.

CORONAVIRUS: LE INDICAZIONI DELLA REGIONE VENETO

«Serve l’impegno di tutti i cittadini affinché le misure preventive stabilite dalla Regione siano efficaci – ha detto il sindaco -. Lo sforzo che viene richiesto è nell’interesse della nostra comunità e per circoscrivere il contagio. Sono misure precauzionali, nessun allarmismo ma solo attenzione alle buone pratiche comprese nel decalogo diramato dal ministero. Poche abitudini quotidiane come ad esempio lavarsi frequentemente le mani sono sufficienti a ad avere uno stile di vita corretto. Le autorità sanitarie e i Comuni sono operativi su tutti i fronti e per contenere il fenomeno».

TENDE FUORI DAGLI OSPEDALI PER I TAMPONI

Chiusa nella giornata di lunedì 24 febbraio anche la borsa merci della Camera di Commercio di Verona. «In considerazione delle misure annunciate dal Governatore Zaia in merito alla chiusura e sospensione di tutte le situazioni di aggregazione, come mercati e fiere e manifestazioni domani non funzionerà la seduta del lunedì della Borsa Merci a Verona Mercato. Mediamente alla seduta partecipano 150 operatori provenienti da tutta Italia, è la più frequentata della settimana». 

Coronavirus: l'ordinanza completa della Regione Veneto

POSSIBILE "PAZIENTE ZERO" NEL VICENTINO

Il testo integrale

Il Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Veneto

Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019

Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Visto che si sono verificati finora 25 casi nella territorio della Regione del Veneto nei Comuni di Vò (PD) e di Mira (VE). Il quadro epidemiologico relativo a questi casi evidenzia un importante elemento di preoccupazione che è la mancata identificazione del “caso indice” in entrambi i focolai epidemici. Questo evento potrebbe allargare i cluster dei casi anche ad altri territori del Veneto in quanto non conoscendo la fonte, l'estensione del contagio è ad oggi imprevedibile. Ritenuta pertanto la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, si adottano misure di contrasto e di contenimento alla diffusione del predetto virus; Tenuto conto inoltre che l'Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l'epidemia da COVID-19 un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale; Preso atto dell'evolversi della situazione epidemiologica globale, del carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e dell'incremento dei casi e dei decessi notificati all'Organizzazione Mondiale della Sanità; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 febbraio 2020, e ai sensi dell'articolo 32 Legge 833/78, articolo 117 D.L. 112/98 e articolo 50 D.L. 267/2000;

Art. 1 (Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)

1. Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19 nella Regione Veneto, il Presidente della Regione del Veneto adotta straordinarie misure per il contenimento adeguato per contrastare l'evolversi della situazione epidemiologica.

2. Le misure di cui al comma 1, sono le seguenti:

  • Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi in luogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva, religiosa; discoteche e locali notturni;
  • Chiusura dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
  • Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all'articolo 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell'efficacia delle disposizioni regolamentari sull'accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;
  • Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;
  • Previsione dell'obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Veneto da zone a rischio epidemiologico come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda sanitaria competente per territorio per l'adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
  • 1. Misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sottoriportate:
    2. Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
    3. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute. 
    4. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani. 
    5. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
    6. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
    7. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
    8. Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.
    9. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.
    10. Contattare il Numero Verde regionale 800462340 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni.
    11. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus
  • Le Direzioni sanitarie ospedaliere devono predisporre la limitazione dell'accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno.
  • Le RSA per non autosufficienti dovranno anch'esse limitare l'accesso dei visitatori agli ospiti;
  • Si raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali;
  • Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua;
  • Sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario;

Art. 2 (Durata delle misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)

I provvedimenti della presente ordinanza avranno efficacia dalla data della firma del presente documento fino a tutto il 01.03.2020.
questa ordinanza potrà essere soggetta a modifiche al seguito del variare dello scenario epidemiologico.
Salvo il fatto che non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è punito ai sensi dell'articolo 650 del codice penale.
Copia dell'ordinanza viene inviata i prefetti e ai Nuclei Antisofisticazione (NAS).

Funzioni religiose

È arrivato lo stop anche per le diocesi di Verona, le quali sono interessate dai seguenti provvedimenti: 

  • sono sospese tutte le celebrazioni liturgiche (s.messe – rosari - …) fino a domenica 1 marzo compresa;
  • le chiese possono essere aperte per la preghiera personale;
  • sono sospese tutte le attività formative (catechismo, incontri di gruppi, formazione di ogni tipo, …);
  • non si organizzino uscite con gruppi (minicampiscuola o visite ad altre realtà);
  • per la celebrazione dei funerali siano ammessi solo i familiari più stretti (max 20 persone); 
  • siano sospese le celebrazione dei sacramenti (battesimi, cresime, prime confessioni) previste in questa settimana;
  • per i preti è sospeso il ritiro di giovedì mattina. 

COMUNICATO PRESBITERI

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