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Vigilanza sulla pesca, ora le sanzioni diventano penali

"Mi chiedo come sia possibile che a distanza di mesi dall'entrata in vigore di questa legge non sia ancora stata applicata nemmeno dagli organi istituzionali e competenti in materia", ha detto Mirko Prevedelli di Earth Verona

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

Con l'introduzione della legge del 28 luglio 2016 n. 154 pubblicata sula gazzetta ufficiale il 25/08/2016 alcune sanzioni amministrative diventano penali.( https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/08/10/16G00169/sg )
L'articolo 40 della presente legge va a occuparsi del contrasto del bracconaggio ittico nelle acque interne e considera acque interne i fiumi, i laghi, le acque dolci, salse o salmastre.
Ogni atto a catturare pesci con mezzi vietati o in violazione delle leggi in materia verrà punito con sanzioni esemplari.
Nelle acque interne e' vietato dunque:
pescare, detenere, trasbordare, sbarcare, trasportare e commercializzare le specie di cui sia vietata la cattura in qualunque stadio di crescita, in violazione della normativa vigente.

Queste solo alcune delle cose vietate che saranno punite con l'arresto da due mesi a due anni o con l'ammenda da 2.000 a 12.000 euro.

Per tutte le violazioni gli agenti accertatori procedono all'immediata confisca del prodotto pescato e degli strumenti e attrezzi utilizzati, nonché al sequestro e alla confisca dei natanti e dei mezzi di trasporto e di conservazione del pescato anche se utilizzati unicamente a tali fini.

A vigilare sulla presente legge saranno anche le guardie volontarie ittiche e zoofile che, avendo poteri di Polizia Giudiziaria, dovranno così comunicare regolare notizia di reato alla procura ogni qualvolta si trovino di fronte a pescatori di frodo che utilizzino mezzi vietati o che peschino specie per cui la pesca non è consentita.
Earth Verona, associazione per la tutela giuridica di natura e animali, sta già istituendo un corso di aggiornamento per i propri volontari che saranno pronti ad attuare immediatamente questa legge.
Prevedelli Mirko primo dirigente della Earth esprime la sua soddisfazione per questa legge che finalmente punisce i bracconieri con pene giuste e severe ed equipara le sanzioni a quelle di tutti gli animali. "Mi chiedo come sia possibile - continua Prevedelli - che a distanza di mesi dall'entrata in vigore di questa legge non sia ancora stata applicata nemmeno dagli organi istituzionali e competenti in materia".


Prevedelli Mirko
EARTH Verona

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