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Nuova ordinanza in Veneto, Zaia: «Mascherine solo senza distanziamento»

Il provvedimento entrerà in vigore dal prossimo 1 giugno. Contiene novità sulle linee guida ed anche la ripartenza per le aree termali

Oggi, 29 maggio, il presidente del Veneto Luca Zaia firma una nuova ordinanza sull'emergenza coronavirus. I contenuti del documento sono stati anticipati nel consueto punto stampa, dopo la lettura degli ultimi dati sulla diffusione del virus.

La nuova ordinanza entrerà in vigore dall'1 giugno e sarà efficace fino al 15 giugno. «Questa nuova ordinanza fa chiarezza su alcuni punti - ha anticipato Zaia - Contiene in allegato le linee guida, alcune delle quali sono state migliorate. E contiene delle novità, in particolare per quel che riguarda l'utilizzo delle mascherine, la ripartenza delle attività termali ed anche sui centri estivi».

Il primo punto dell'ordinanza annunciato dal presidente del Veneto riguarda gli spostamenti individuali. «Nel territorio regionale si devono indossare le mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, mentre all'aperto si devono indossare solo se non si riesce a rispettare il distanziamento sociale tra i non conviventi - ha riferito Zaia - Restano valide le precedenti esenzioni per i bambini al di sotto dei 6 anni e per soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso della mascherina».
Novità anche sugli assembramenti. «Sono vietati in aree pubbliche o aperti al pubblico - ha spiegato Luca Zaia - Quindi, indirettamente, sono concessi nelle aree private».

Per le attività economiche e sociali già riaperte, l'ordinanza è importante perché contiene delle nuove linee guida. In più, vengono autorizzate delle nuove aperture sempre dall'1 giugno. «Possono ripartire i centri termali e i centri benessere, ovviamente nel rispetto delle disposizioni che alleghiamo all'ordinanza - ha detto Zaia - Inoltre, abbiamo risolto un vulnus nel decreto del Governo per quel che riguarda i centri estivi. Gli organizzatori dei centri estivi avrebbero dovuto produrre un piano che doveva essere validato dai Comuni e dall'Ulss. Abbiamo semplificato tutta questa procedura con due moduli che il gestore del centro estivo deve compilare. Un modulo serve come comunicazione al Comune e l'altro modulo invece è l'accordo tra il gestore ed i genitori».

Con questa ordinanza viene inoltre ripristinata la formazione per la sicurezza sul lavoro e viene introdotto un chiarimento sulle spiagge. «La superficie minima per un ombrellone viene aumentata a 12 metri quadrati», ha aggiunto Zaia. 

Infine, un altro punto importante dell'ordinanza è l'introduzione delle linee guida presentate martedì scorso, 26 maggio, che permettono alle case di riposo ed alle altre strutture residenziali extra-ospedaliere di aprire le loro porte a nuovi ospiti ed ai visitatori.

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