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Plasma iperimmune, già iniziata la raccolta in tutta la provincia di Verona

Per promuovere la donazione, l'Ulss 9 Scaligera ha creato un video a cui hanno partecipato molti vip

L'Ulss 9 Scaligera ha lanciato ufficialmente oggi, 20 maggio, una campagna di sensibilizzazione per la raccolta del sangue ed in particolare del plasma dei cittadini che sono guariti da Covid-19 e quindi sono immunizzati. Attraverso le loro donazioni, infatti, si potrebbero ricavare gli anticorpi specifici per combattere il virus e quindi per aiutare coloro che sono attualmente malati.
Ai potenziali donatori sono state inviate delle lettere dalla Regione Veneto, la quale ha l'ambizione di creare una banca del plasma iperimmune, ovvero quel plasma ricco degli anticorpi anti-Covid.

Al video promozionale realizzato dall'Ulss 9 Scaligera con la collaborazione a titolo gratuito di tanti vip, ringraziati oggi dal direttore generale dell'Ulss 9 Scaligera Pietro Girardi. E insieme a Girardi era presente alla video-conferenza di oggi anche il dottor Giorgio Gandini, direttore della medicina trasfusionale dell'Aoui di Verona. «Alla fine, il messaggio di tutti i testimonial è un richiamo al dovere sociale, civile e umano di donare il sangue e il plasma, perché sangue e plasma servono tutti i giorni per poter dare speranza di vita a molti malati - ha detto Gandini - Quindi il messaggio è rivolto a tutti perché è importante che le donazioni di sangue non diminuiscano. Per quanto riguarda i guariti da Covid-19, sono già oltre 150 coloro che hanno dato la loro disponibilità a donare il plasma. Più del 90% di loro sono risultati idonei alla donazione. Stiamo solo aspettando l'esito dell'esame che mostra la presenza di anticorpi neutralizzanti nel plasma. Se la presenza di questi anticorpi sarà sufficientemente alta, sarà possibile per loro donare il plasma che sarà appunto conservato in questa banca».

Nel corso della conferenza di oggi, Girardi ha voluto fare il punto sulla ripresa delle normali attività all'interno degli ospedali dell'Ulss 9 Scaligera, puntando l'attenzione sulle radiologie. Inoltre, ha annunciato che nei prossimi giorni sarà presentato un piano per l'emergenza, realizzato dalla Regione. «Dovremo essere pronti nel caso in cui il virus si ripresentasse - ha spiegato Girardi - Saranno creati dei posti aggiuntivi di terapia intensiva e semi-intensiva e saranno isolati i percorsi, ad esempio. E quindi il mese prossimo ci saranno dei lavori nei pronto soccorso degli ospedali di Legnago e San Bonifacio ed anche a Villafranca».

Infine, l'Ulss 9 Scaligera ha creato un servizio sociale, uno sportello di ascolto telefonico per sostenere coloro hanno affrontato o stanno ancora affrontando l'emergenza coronavirus.

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