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Unico progetto turistico per valorizzare percorsi e opere di cinque aree veronesi

Dal Lago di Garda all'Est Veronese, passando per Baldo, Lessinia e Valpolicella, una promozione unica da parte del Gal Baldo-Lessinia per far scoprire anche angoli meno noti

Un piano di promozione territoriale che abbraccia cinque aree della provincia veronese, dal Lago di Garda all’Est Veronese passando per Baldo, Lessinia e Valpolicella. Aree presentate in modo nuovo, originale, funzionale e multimediale, come un’unica destinazione turistica di pregio. A realizzarlo, a partire dai scorsi mesi, è stato il Gal Baldo-Lessinia e ieri, 14 luglio, il tutto è stato presentato nella Sala Rossa della Provincia di Verona.
Sono intervenuti il presidente della Provincia di Verona Flavio Massimo Pasini, la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il presidente del Gal Ermanno Anselmi, la direttrice Elisabetta Brisighella e la presidente dell'associazione Italian Travel Press Nicoletta Martelletto. Erano presenti, inoltre, molti sindaci dei comuni coinvolti nelle cinque aree, e tanti soci privati e partner operativi del progetto.

Conferenza stampa in Sala Rossa turismo gal

L'ente presieduto da Ermanno Anselmi ha avviato e poi messo a disposizione del territorio un’iniziativa che ha sottolineato l'interazione instaurata negli ultimi sette anni tra soggetti pubblici e privati per promuovere la crescita e lo sviluppo dei territori coinvolti. «Anche oggi raccogliamo il lavoro fatto in questi anni - ha commentato Anselmi - Tanta partecipazione significa che siamo riusciti a creare sinergie e, soprattutto, massa critica. Il messaggio che ha dato il Gal in questi anni è proprio questo: creare e alimentare un processo sempre più partecipativo e sempre dal basso. Una filosofia e una mission che ci hanno permesso di presentare un grande progetto di comunicazione che vedrà il suo completamento nei prossimi mesi grazie al materiale che verrà messo a disposizione di tutti attraverso gli Iat e i portali di riferimento nell’ambito turistico».

«Con questa iniziativa, il Gal ha valorizzato una linea immaginaria che collega un ambiente acquatico, il Lago di Garda, a un altro ambiente che lo fu in passato, Bolca, ora sito conosciuto a livello mondiale per i suoi fossili - ha commentato il presidente della Provincia Pasini - All’interno di questo percorso immaginario ci siamo sforzati di trovare delle similitudini e delle peculiarità. Sono quest’ultime che creano ricchezza e, soprattutto, valore da proporre al turista che viene a trovarci».

Sono state presentate ieri cinque brochure cartacee e multimediali che hanno valorizzato i percorsi e le opere realizzate o riqualificate dai Comuni coinvolti. Inoltre, sono stati realizzati cinque video promozionali del territorio, riassunti da un video trailer, offrendo una visione approfondita delle bellezze paesaggistiche e culturali dell'area interessata. «Con questa iniziativa abbiamo voluto dare una visibilità ampia a ciò che è stato fatto e renderlo fruibile a un pubblico di turisti italiani e stranieri che potrà scoprire degli itinerari meno frequentati rispetto a quelli già noti, incontrando opere e percorsi finanziate dal Gal nell'ultimo settennato», ha sottolineato la direttrice Elisabetta Brisighella.

Soddisfatta anche al vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti: «Lo ripeto spesso, le idee e i progetti camminano sulle gambe della gente e sono le persone che fanno la differenza. Oggi abbiamo visto passione ed entusiasmo straordinari. Il Veneto è la prima regione turistica a livello nazionale. È bello perché abbiamo le Dolomiti, il Lago di Garda, le città d’arte Verona e Venezia, ma non solo. Progetti come quello presentato oggi dal Gal sono importantissimi perché ci sono tanti altri luoghi, oltre a quelli più conosciuti, che meritano di esser scoperti, e il materiale che ho visto oggi ci fornisce proprio questa possibilità».

E grazie alla collaborazione dell'associazione Italian Travel Press, tra i mesi di luglio e ottobre, 35 giornalisti e comunicatori digitali e social di rilievo nazionale visiteranno i territori del Gal, contribuendo a diffondere la conoscenza di questa destinazione. «Nel mondo della comunicazione c’è un grande mare e spesso i turisti fanno fatica ad orientarsi - ha chiosato Nicoletta Martelletto - L’idea di coinvolgere giornalisti che sono preparati dal punto di vista professionale, sia sulla carta stampata che sui social o sul web, è utile per avere un risultato efficace per trasformare le destinazioni proposte dal Gal da luoghi poco conosciuti a luoghi più conosciuti, su scala nazionale».

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