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Covid-19, Zaia: «Giornate cruciali. Salgono pazienti in terapia intensiva»

Il presidente del Veneto ha voluto ringraziare tutti i lavoratori della sanità. Ed anche quei medici di base che presto riceveranno i kit per eseguire i tamponi

«Alle 15.30 avremo una riunione con il Governo e immagino che ci verrà presentata la bozza del dpcm su cui ci dovremo esprimere entro sera». Lo ha anticipato oggi, 3 novembre, Luca Zaia durante il suo aggiornamento sull'emergenza coronavirus. Al massimo domani, dunque, il premier Giuseppe Conte dovrebbe varare nuove misure restrittive per ridurre i contatti tra i cittadini, puntando così a rompere la catena dei contagi.

Ma non è stato questo il tema principale delle comunicazioni di Zaia, il quale ha letto il bollettino delle 8 di questa mattina ed ha messo in luce la crescita in questi ultimi giorni dei pazienti Covid nelle terapie intensive. «Lo scenario non è dei migliori - ha commentato il presidente del Veneto - La contrazione delle prestazioni sanitarie è forte e la dotazione organica è sempre tirata. Adesso cerchiamo di chiudere un concorso per assumere nuovi infermieri che ci aiuterebbero a essere più performanti. Queste sono giornate impegnative, ci stiamo avvicinando alla fase più acuta e spero che la curva possa cominciare a scendere in questo mese di novembre».

Proprio l'impegno che queste giornate richiedono, il presidente regionale ha voluto ringraziare tutti i lavoratori della sanità veneta. Ed ha ringraziato anche i medici di base che in questa settimana riceveranno i kit per eseguire tamponi rapidi alla popolazione.

Infine, Zaia ha riferito delle novità anche sul plasma iper-immune che viene donato da chi è guarito da Covid-19 per curare i malati. «Noi stiamo andando avanti - ha detto il presidente del Veneto - Si è deciso di intercettare i potenziali donatori dopo la guarigione direttamente in ospedale. Le nostre emoteche sono rifornite e non abbiamo mai smesso di somministrare plasma iper-immune nelle condizioni ritenute ideali dai medici».

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