Giornata in Villa Veneta: domenica aperture straordinarie a Verona e dintorni
Un’esperienza indimenticabile, arte e piacere enogastronomico, visite guidate, incantevoli giardini e luoghi segreti
Un’esperienza indimenticabile, arte e piacere enogastronomico, visite guidate, incantevoli giardini e luoghi segreti
A Verona il 26 giugno Sorsi Food: brunch e showcooking in Villa Boschi a Isola della Scala con lo chef stellato Davide Botta e i Vini Pasqua. Segue visita a la Pila del riso de l’Artigliere, la più antica d’Italia
La somma complessiva a bilancio ammonta a 1.616.755 euro, di cui 210.285 riservati a contributi a fondo perduto per quei proprietari che affrontano interventi di riparazione a seguito di danni provocati da calamità naturali
Sulla villa si possono ancora vedere le tracce lasciate dai proiettili sparati nelle guerre di indipendenza. Anche vicino a questa villa si fronteggiarono gli eserciti sia nel 1848 che nel 1866
Si trova nel cuore della Valpolicella, a Fumane. È di epoca quattrocentesca, anche se fu modificata nel '700
La sua struttura è composta dalla residenza padronale, un cortile, la barchessa, la chiesa di famiglia intitolata alla Santa Croce, alcuni rustici, una torre colombaia e un bellissimo giardino all'italiana
Nel Veronese l'evento avrà luogo in Villa Violini Nogarola a Castel D'Azzano. Il 24 giugno: degustazioni pomeridiane a cura di AIS Veneto, visita guidata e incontro con Mauro Corona
Il complesso oggi è completamente restaurato e visitabile da tutti. È infatti di proprietà pubblica. Bellissimi gli affreschi che decorano le stanze interne
Dal 1952 è la sede dell'amministrazione comunale, ma nasce come residenza signorile della famiglia Carlotti, dopo essere stata di proprietà dei Vimercati
La data di nascita è il 1776, anche se l'edificio fu concluso solo agli inizi del 1800. La paternità è attribuita a Carlo Maffei e all'architetto Vincenzo Pellesina
Di origine settecentesca, attualmente ospita un museo archeologico, l'archivio storico Balladoro e la biblioteca comunale
Si distingue dal concetto classico di villa veneta per numerosi dettagli esterni. Gli interni hanno decorazioni barocche e rococò
Monastero benedettino nel Medioevo, alla fine del '400 viene ceduta alla nobile famiglia veneziana che la trasforma in una dimora signorile, ancora visitabile
Attualmente ospita anche il Museo Fondazione Aldo Morelato. Un motivo in più per decidere di visitare questo luogo meraviglioso della provincia scaligera
L'autore del complesso è l'architetto Vincenzo Pellesina, che ha lavorato anche alla Reggia di Versailles, a Palazzo Canossa di Verona e a Villa Sigurtà di Valeggio
La villa prende il nome dalla sua peculiarità: la struttura le ha permesso di girare sia in senso orario che in senso antiorario. Un simbolo del periodo in cui è nata, il futurismo
Purtroppo non è visitabile. La si può solo ammirare da fuori in una località chiamata Ruine, nella frazione di Bure. Attuale proprietaria della villa è la famiglia Veronesi
Al centro il peristilio, come nelle antiche domus. Al suo interno si possono ammirare i mascheroni, il salone degli specchi, la peschiera, il ninfeo e anche il tempietto
Fu edificata nel 1748 dal conte Giangerolamo, come residenza di campagna per la famiglia, in un possedimento che gli Orti-Manara avevano acquistato nel 1549
Si trova in località Scaveaghe, sotto il Baldo. Nel 1875, fu ristrutturata dall'architetto Giacomo Franco. Del suo progetto restò irrealizzata solo una torre ottagonale
Si trova a San Martino Buon Albergo e alla bellezza delle decorazioni esterne corrisponde quella degli affreschi interni ai saloni
Fu progettata dall'architetto Giacomo Franco, contattato dall'amico Giovanni Gagliardi nel 1867. L'architetto ristrutturò un'antica casa padronale del XVII secolo
Nota anche come Villa Franco, dal nome dell'architetto che ci abitò e che la modificò facendola diventare un gioiello ancora ammirabile nel cuore della Valpolicella