Con l'accordo con Menz&Gasser, benedetto da Regione Veneto, si preannuncia il rilancio del sito veronese, a cui si aggiunge anche una collaborazione con la cooperativa sociale Quid
Un tavolo istituzionale si è riunito in Regione ed ha illustrato i passaggi avviati per implementare la nuova linea di produzione della maionese Calvè che sarà operativa nei primi mesi del 2020
Dai 76 esuberi ne sono ora previsti 46: 15 sono stati riconsiderati per la nuova linea di produzione, 15 inclusi nella riorganizzazione interna, 10 usufruiranno del ricollocamento e 36 dell’accompagnamento al prepensionamento con isopensione fino a 7 anni
Secondo quanto riferiscono i sindacati, gli iniziali 76 esuberi previsti sarebbero stati ridotti a 46. Inoltre, l’attivazione della linea produttiva di maionese in tubo impiegherà 15 persone ed anche altre 15 persone verranno riassorbite in base alla riorganizzazione delle attività
La multinazionale ha garantito un rilancio dello stabilimento produttivo veronese e una gestione degli esuberi condivisa con i sindacati in modo da ridurre il numero dei licenziamenti
È l'impegno che si è preso l'azienda durante l'incontro che si è tenuto oggi in Regione. Inoltre, sarà valutata una possibile riduzione del numero degli esuberi dichiarati
Lunedì 17 giugno vertice a Venezia per evitare i licenziamenti nello stabilimento di Sanguinetto, nel frattempo potrebbero essere sbloccati a breve gli ammortizzatori sociali per i dipendenti di Mercatone Uno
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno chiesto il ritiro della proposta di licenziamento collettivo, ma non hanno ottenuto alcuna rassicurazione e per questo lo stato di agitazione proseguirà
Lo ha assicurato l'azienda, smentendo le voci di una possibile delocalizzazione e dicendosi disponibile a confrontarsi con i sindacati per ridurre l'impatto sociale degli annunciati 77 esuberi
Un presidio avrà luogo alle 8 di mercoledì mattina davanti a stabilimenti di Sanguinetto e un altro invece si terrà dalle ore 15 davanti la sede Confindustria di Verona, dove ci sarà l’incontro con l’azienda
La multinazionale definisce queste misure «dolorose, urgenti e inevitabili», ma si dice pronta a collaborare con le organizzazioni sindacali nella ricerca della soluzione migliore possibile per i lavoratori
"In entrambi i casi, - ha spiegato la parlamentare veronese circa le vicende Unilever e Glaxo - è del tutto evidente come la necessità delle multinazionali di fare profitto stia penalizzando esclusivamente i lavoratori e le loro famiglie". Interrogati il Mise e il Ministero del Lavoro
Il primo cittadino di Cerea Marco Franzoni ha voluto manifestare la sua vicinanza ai lavoratori della Unilever di Sanguinetto che ieri hanno scioperato contro la procedura di mobilità: "Unilever non riguarda solo 42 persone e famiglie, ma coinvolge tutti noi"
Nell'azienda di Sanguinetto, i lavoratori protestano contro la procedura di mobilità aperta per 42 dipendenti. E a quella di San Giovanni Lupatoto restano pochi giorni per presentare la proposta di concordato
La Deputata del Partito Democratico è intervenuta sulle delicate situazioni delle due aziende veronesi: "C'è bisogno che Regione e Comune facciano sentire la propria voce e che tutti i parlamentari facciano gioco di squadra a Roma"
La grande multinazionale parla di "ottimizzazione dei costi" e ha aperto la procedura di mobilità. I sindacati hanno organizzato una serie di assemblee per informare i lavoratori si confronteranno con la proprietà