Le violazioni riscontrate dalla polizia locale di Verona riguardano l'omessa esposizione del segno distintivo, l'omessa pubblicità del codice e l'omessa informativa dell'imposta di soggiorno
«Potremo così rendere più efficaci ed efficienti i controlli per il recupero delle imposte di soggiorno evase, per identificare le strutture ricettive abusive e per contrastare i mancati pagamenti delle imposte erariali», ha detto l'assessora ai tributi Luisa Ceni
A scoprire le 9 strutture facenti capo ad una società, ubicate tra piazza Erbe e vie limitrofe, è stata la polizia locale: le violazioni ammontano ad almeno 20 mila euro
Rispetto al 2021, il numero delle strutture è diminuito ma le irregolarità emerse sono aumentate. E grazie all'incrocio dei dati fra Questura e Comune è più facile scovare chi evade la tassa di soggiorno
A Peschiera del Garda e a Bardolino si attendono entrate già in linea con quelle del 2019. E rispetto all'anno scorso i ricavi complessivi a livello provinciale saranno circa un terzo in più rispetto all'anno scorso
Da poco distribuito il saldo del 2021 che per i comuni scaligeri è stato di oltre un milione di euro. Con l'acconto di quest'anno si sfiorano i 9 milioni di euro ricevuti, che si aggiungono ai 12 milioni del 2020
Il 2020 è stato l'anno nero del turismo a causa del coronavirus e quindi le amministrazioni locali non hanno potuto incassare quanto preventivato dall'imposta di soggiorno. Nel Veronese, la perdita rispetto al 2019 è stata del 56%
«È palese la volontà di mungere la mucca del turismo, - spiegano polemicamente gli esponenti Dem - ma la corda si può spezzare e i turisti potrebbero scegliere altre mete»
È quanto emerge dai controlli condotti da inizio anno ad oggi dall'Amministrazione comunale, con la Polizia municipale e l’Ufficio Tributi: «Il messaggio che vogliamo lanciare è che la sicurezza deve essere il biglietto da visita per i turisti»
Il consiglio comunale ha modificato alcuni articoli del regolamento dell'imposta di soggiorno. La consigliera PD Elisa La Paglia: «L'imposta di soggiorno ora diventa triste marchetta politica»
Prima dell'annuncio il Comune si è confrontato con le associazioni di categoria, ma per Confindustria Turismo l'aumento non sarebbe sostenibile. E la consigliera regionale del PD attacca
Sono stati i controlli incrociati sulle targhe clienti inserite dalle strutture stesse, a permettere alla Polizia Municipale di scoprire i mancati versamenti e di procedere contro i soggetti irregolari
I verbali variano da un minimo di 100 a un massimo di 1.500 euro, in base al numero di omessi versamenti accertati. Molte strutture sono state anche segnalate all'Agenzia dell'Entrate per alcuni aspetti attinenti il contrasto all'evasione fiscale
La stima è che i comuni di tutta la regione incasseranno in totale circa 60 milioni di euro in questo 2017. E il gettito per le amministrazioni locali veronesi è di oltre 10 milioni
A Verona il gettito di questa imposta ha superato i 2 milioni di euro, ma in altre città le cifre sono superiori. Addirittura Roma incassa più di 120 milioni dai turisti
All'appello mancherebbero ogni anno, secondo i dati forniti al Comune da Confcommercio, circa un milione di euro dai proventi della tassa di soggiorno che i turisti devono pagare alle strutture alberghiere ed extralberghiere
Giorgio Sartori di Confcommercio scrive ai parlamentari veronesi per proporre l'abolizione dell'imposta di soggiorno. Oliviero Fiorini di Verona Tuttintorno propone invece la tassa di scopo
Mancano i dati relativi alla seconda metà che comprende anche il periodo d'oro di luglio-agosto-settembre: le previsioni sono di attestarsi sui due milioni annui e di abbattere gli evasori di B&b e agriturismi
Secondo Confcommercio l'imposta è “a due velocità” nel Comune: stando ai dati 2012-2013 forniti dall’amministrazione le strutture tradizionali reggono il 75% circa del gettito totale. "Più regole per gli altri"