L'appello del sindaco Giovanni Carrarini: «Invito tutti a un sacrificio. Avremo tempo di tornare a giardini rigogliosi e curati. Intanto, pur con grande dispiacere, rispettiamo tutti l'ordinanza»
«Lo scenario è destinato ad aggravarsi proprio a fronte del graduale esaurimento della risorsa accumulata nei serbatoi dell'area montana», fa sapere il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta
Orietta Gaiulli chiede il rigido rispetto della sua ordinanza che vieta l'uso di acqua potabile per usi non strettamente domestici tra le 7 e le 22 per non dover arrivare «alle estreme conseguenze di vietarlo del tutto»
Francesco Cazzaro, presidente dell'associazione dei consorzi di bonifica veneti: «Consentirà di preservare parte della risorsa invasata sui laghi e costituisce pertanto l’ultima bombola d’ossigeno per un’agricoltura ormai allo stremo»
Il livello del lago di Garda «scende di due centimetri al giorno ed è a livelli emergenziali», ma al momento «nessuna criticità imminente per la stagione turistica». Tuttavia, per il sindaco di Garda Davide Bendinnelli bisogna «guardare al futuro» e pensare di «riscrivere gli accordi con Aipo», ovvero l'Agenzia Interregionale per il Po
I carabinieri stanno monitorando in tutta la regione il fenomeno dell'emersione di reperti connesso alla crisi idrica. Documentati resti antichi affiorati lungo il fiume tra Verona e Legnago
Il sindaco di Bosco Chiesanuova Claudio Melotti ha firmato un'ordinanza per concedere l'uso dell'acqua depositata nella vasca-cisterna in zona Malga San Giorgio per dare da bere agli animali al pascolo
Il temporaneo abbassamento delle temperature e le piogge dei giorni scorsi non hanno migliorato la situazione del Grande Fiume. Situazione che resta grave
La manifestazione si è tenuta nella giornata di sabato 9 luglio, portando anche ad alcuni scontri con la polizia. Al centro della contestazione il prezzo pagato dalla multinazionale per l'utilizzo di un bene comune mentre «a noi chiedono di risparmiare sui consumi»
L'associazione che riunisce i consorzi di bonifica della regione ha emesso un bollettino sulla disponibilità di acqua e avvisa: «È necessario un uso parsimonioso della risorsa idrica»
In Veneto, la situazione è allarmante nella zona del Delta del Po, mentre il riso Vialone Nano veronese non ha mai sofferto di penuria d'acqua anche grazie alle risorgive
Lodovico Giustiniani, presidente regionale di Confagricoltura: «Dovranno seguire interventi più consistenti». Il presidente della Regione Luca Zaia: «Bisogna usare più risorse del Pnrr per salvaguardare l'acqua»
Le considerazioni di Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com, sulla torrida estate che stiamo vivendo. Nei prossimi giorni è previsto uno stop della canicola africana sull'Italia, che potrebbe però ripresentarsi alla metà del mese di luglio
Tra le altre cose è vietata, dalle ore 6 alle 21, l'irrigazione di orti, giardini, campi sportivi e lo riempimento di piscine. Per i trasgressori sono previste sanzioni fino a 500 euro
I grandi laghi alpini in aiuto del grande fiume. I rilasci dovranno crescere del 20% rispetto ai valori attuali e al tempo stesso saranno ridotti sempre del 20% i prelievi irrigui nell'area distrettuale del Po
Modificati i programmi di produzione delle diverse centrali idroelettriche in modo tale da garantire più metri cubi di acqua nel fiume ed evitare l'avanzamento del cuneo salino alla foce. E Zaia ringrazia
Si pensa di dare sollievo al Po e ai bacini più sofferenti prelevando l'acqua dal Benaco. De Beni, presidente degli albergatori gardesani: «Sarebbe mossa non risolutiva e aggraverebbe la situazione del lago»
Il presidente della Regione è tornato ad invocare lo "stato di emergenza" perché ritiene la crisi idrica un problema non più risolvibile «in via ordinaria»
Il presidente Mantovanelli: «Monitoriamo lo stato delle falde e delle sorgenti e possiamo confermare che, ad oggi, siamo ancora in una situazione di equilibrio. Un equilibrio che sappiamo essere fragile»
Il neoeletto Matteo Pressi ha autorizzato la rimozione dei pesci morti a causa del basso livello del Tramigna ma ha chiesto anche la rimozione dei pesci vivi che vengono poi liberati nell'Adige