Coronavirus, prime attivazioni di nuovi posti letto nelle terapie intensive
Ai 450 posti in tutta la regione, se ne sono aggiunti 48, ma l'obiettivo è raggiungere quota 498. Nel Veronese, i posti letto in più sono intanto 13
Ai 450 posti in tutta la regione, se ne sono aggiunti 48, ma l'obiettivo è raggiungere quota 498. Nel Veronese, i posti letto in più sono intanto 13
Per la sanità veneta, significa il rientro di 656 operatori e nel Veronese sono: 95 per l'Azienda Ospedaliera Integrata Universitaria, 23 per gli ospedali dell'Ulss 9 Scaligera e 6 per l'ospedale di Negrar
Oltre a mascherini ed altri dispositivi, sono stati acquistati e consegnati 36 ventilatori polmonari, nell'ambito del potenziamento delle terapie intensive
E altre potrebbero aggiungersi grazie al nuovo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri. Nel Veronese i nuovi assunti sono 132, suddivisi fra Ulss 9 Scaligera (46) e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (86)
Lo ha stabilito il settimanale americano Newsweek. «In questo momento storico fa particolarmente piacere e induce all’ottimismo», ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia
Nuove Tac e Risonanza Magnetica inaugurate alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità. Investimenti per un costo complessivo di 909 mila euro e di 1 milione 376 mila euro
60 di questi sono destinati al Mater Salutis di Legnago per la "riorganizzazione funzionale e strutturale dell'ospedale", mentre i 10 saranno investiti nell'AOUI e serviranno al "prosieguo interventi adeguamento sismico e antincendi"
Nuove Tac, risonanze magnetiche, angiografi e acceleratori lineari saranno forniti alle strutture dell'Ulss 9 Scaligera e agli ospedali di Borgo Trento e di Borgo Roma
Il coordinatore di +Europa Verona cita dati desumibili dalla documentazione regionale, secondo cui la privatizzazione della sanità pubblica in Veneto è raddoppiata negli anni in cui Zaia ha governato
Il consigliere regionale Stefano Valdegamberi ha rivelato che ci sarebbero dei soggetti accreditati interessati, ma la consigliera PD interviene: «Si pensi alle esigenze del territorio»
«Ci impegniamo perché i cittadini veneti possano continuare ad avere un servizio sanitario adeguato per qualità, - dichiara polemicamente il governatore del Veneto Luca Zaia - ma troviamo sulla nostra strada gli ostacoli messi dal governo nazionale»
Sono iniziati i lavori per la definizione del Piano di Zona 2020-22 del distretto 4 dell'Ulss 9 Scaligera. Amministratori locali e tecnici dell'azienda socio sanitaria si sono riuniti insieme a tutti i soggetti del terzo settore coinvolti
«Rispettare 33 parametri di qualità con 222 punti su 225 totali significa erogare pressochè al 100% i Livelli Essenziali di Assistenza e rispettare la Costituzione», ha detto il presidente della Regione, Luca Zaia
«La qualità del servizio sanitario si valuta anche dagli investimenti per l'ammodernamento tecnologico dei nostri ospedali», ha spiegato il presidente del Veneto Luca Zaia
Nel Veronese, parte di quei soldi andranno a migliorare il sistema informatico della Ulss 9 Scaligera e permetteranno all'azienda ospedaliera di acquisire un mammografo in configurazione completa
Presentati i dati di uno studio dell'Azienda Zero: «Mi auguro - ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia - che con questi dati ufficiali e incontrovertibili, smetta di soffiare quel venticello bugiardo secondo cui la Regione starebbe svendendo la sanità ai privati»
«Una bella notizia, - ha dichiarato l'assessore - in un momento storico nel quale la carenza di camici bianchi, non solo ospedalieri, è un tallone d’Achille della sanità italiana»
Soddisfatto il presidente Luca Zaia: «Smentita la bugia dell'anno»
«Saprà sicuramente far crescere la qualità dell’assistenza sanitaria ai cittadini dell’Umbria, che la stanno chiedendo a gran voce», ha detto il Presidente veneto Luca Zaia
Saranno migliaia le persone chiamate a cimentarsi per essere assunti. Messi a bando 356 posti per la dirigenza e 137 per il comparto
L'assessore regionale ospite in terra veronese incontrerà anche i vari comitati
Domani alcuni cittadini e alcuni dipendenti del nosocomio dovrebbero concludere il loro percorso di 185 chilometri per chiedere di non esternalizzare il servizio dell'ambulanza
Il finanziamento verrà utilizzato per l’acquisto di attrezzature all’ospedale di San Bonifacio, per l’acquisto di accessori relativi ad attrezzature già realizzate nell’Ulss e e per i relativi lavori di adeguamento edilizio
Dopo le polemiche per la decisione di Venezia di reperire dottori tra quelli abilitati ma non specializzati, è prossima un'intesa con le Scuole di Medicina e con gli Ordini professionali